
Al Consiglio Comunale di oggi presenteremo una mozione a tutela del benessere dei cani randagi del Comune di San Miniato. In particolare chiederemo al Sindaco e alla Giunta che il Rifugio Valdiflora, affidatario per la gestione del servizio di recupero, custodia e mantenimento temporaneo dei cani randagi rinvenuti nel territorio comunale, garantisca l'apertura della struttura ai volontari delle associazioni disposte a promuovere le adozioni.
Sempre con l’obiettivo di facilitare l’adozione dei cani, con la nostra mozione chiediamo sia garantita l’apertura della struttura per almeno tre giorni alla settimana per quattro ore al giorno e che sia predisposta sul sito web del Comune un’apposita sezione - aggiornata periodicamente - con foto e caratteristiche degli animali.
Di seguito il testo della mozione.
PREMESSO CHE
- La legge regionale 59/2008 all’art. 32 comma 8 recita :” I Comuni provvedono alla conduzione dei canili rifugio in forma diretta o tramite convenzione da stipulare con associazioni senza scopo di lucro e finalità di protezione degli animali, o con altri soggetti privati, quando non sia altrimenti possibile ”;
- la legge 281/1991 all’art. 4 comma 1 e successive modifiche, prevede “ I comuni singoli e associati e le comunità montane provvedono a gestire canili e gattili sanitari direttamente o tramite convenzioni con associazioni animaliste e zoofile o con soggetti privati che garantiscono la presenza nella struttura di volontari e associazioni animaliste e zoofile preposte alla gestioni delle adozioni e degli affidamenti dei cani e dei gatti”;
- Secondo la Circolare del Ministero della salute n° 5 del 14 maggio 2001 “ Il criterio dell’economicità che legittima la scelta della concessione della gestione dei canili da parte dei Comuni non deve essere valutato unicamente come criterio economico ma l’economicità deve essere riferita non solamente a chi garantisce i minori costi di gestione dei canili ma soprattutto a chi garantisce anche il benessere degli animali . Il benessere degli animali riguarda sia le loro condizioni di vita nelle strutture che li ospitano che le attività dirette al loro affidamento ed al relativo controllo.”;
- Il regolamento comunale per la tutela ed il benessere degli animali in vigore dal 17/04/2009 all’art. 43, recita :” Il Comune di San.Miniato riconosce la funzione sociale dell’affidamento /adozione di cani abbandonati o randagi da parte di soggetti privati. Gli affidi temporanei e le adozioni di animali del canile comunale e dei rifugi comunali convenzionati per cani possono essere effettuati esclusivamente presso gli stessi. Il Comune immetterà nel proprio sito web un apposita sezione per la promozione dell’adozione degli animali ospiti nel canile municipale o dei rifugi comunali anche convenzionati, esponendo le foto degli animali con le loro caratteristiche salienti”;
CONSIDERATO CHE
● Con determinazione n. 520/2017 è stato aggiudicato in via definitiva il servizio di recupero, custodia e mantenimento temporaneo dei cani randagi rinvenuti nel territorio comunale per il periodo 01.06.2017 al 31.05.2020 alla società “Rifugio Valdiflora”s.r.l.;
● E che nei requisiti di idoneità professionale , capacità economica e finanziaria, capacità tecniche e professionali al punto C si legge “dovrà essere indicato il fatturato minimo annuo globale dell’impresa riferito agli ultimi tre esercizi 2014-2015.2016, che non potrà essere inferiore all’importo di 90.000.00 I.V.A .esclusa, per ogni anno di riferimento. Tale requisito tratto dalla DLgs 50/2016 punto 5.1 lettera C preclude la partecipazione delle associazioni senza fine di lucro e va in contrasto con LR 59/2008 venendo meno la centralità del benessere degli animali;
● Il Comune dichiara “ le adozioni dei cani vengono curate direttamente dall’aggiudicatario dell’appalto, il quale ha come obbligo contrattuale di favorire l’adozione dei cani accolti presso il canile ” quindi non è garantita la presenza nella struttura di volontari e associazioni animaliste preposte alla gestione delle adozioni e degli affidamenti dei nostri cani;
● Nel sito web del Comune non c’è la sezione per la promozione dell’adozione di animali ospiti della struttura convenzionata e quindi si rende impossibile visionare le foto degli animali con le loro caratteristiche salienti. E che nella pagina del Rifugio Valdiflora non è indicata la provenienza dei cani fotografati e descritti.
SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
- A garantire il benessere dei cani di San Miniato nel rispetto del loro diritto di essere adottati;
- A garantire che la suddetta struttura sia aperta ai volontari delle associazioni animaliste disposte a promuovere le adozioni almeno sei giorni alla settimana per almeno quattro ore al giorno;
- A garantire un orario di apertura al pubblico di tre giorni alla settimana per quattro ore al giorno compreso un festivo o prefestivo, con presenza di personale amministrativo per le adozioni e di volontari;
- A immettere nel proprio sito web un’apposita sezione per la promozione dell’adozione di animali ospiti del Rifugio Valdiflora esponendo le foto degli animali aggiornate mensilmente con le loro caratteristiche salienti così come previsto dal regolamento comunale.
Mo V imento 5 Stelle San Miniato
Fonte: Movimento 5 Stelle San Miniato
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