
Questo è Stregoni in concerto al Glue
Un linguaggio sonoro innovativo che vada nella direzione della completa integrazione e mutua comprensione. Da questo obiettivo parte la collaborazione tra il progetto Stregoni e la cooperativa sociale La pietra d’Angolo.
Nell’ambito della rassegna Real Estate, curata dall'Associazione Culturale Lungarno, venerdì 29 settembre farà tappa a Firenze il concerto di Stregoni. La serata, realizzata al GLUE Alternative Concept Space, in collaborazione con la cooperativa sociale samminiatese inizierà alle 22. Partendo dalle musiche ascoltate dai rifugiati e richiedenti asilo e custodite nei loro smartphone, Gianluca Johnnymox Taraborelli e ABOVEtheTREE realizzeranno dei loop in tempo reale che costituiscono un punto di partenza, un frammento sonoro da cui creare composizioni originali.
Stregoni è infatti il tentativo di comprendere attraverso il linguaggio sonoro quello che sta accadendo dentro e fuori dai confini di un continente segnato dalla più grande crisi politica dalla nascita dell'Unione. Si tratta quindi di un vero e proprio laboratorio musicale dal vivo, che attraverso una serie di concerti-workshop organizzati sia nei centri profughi che nei club, cerca di raccontare quello che accade ogni giorno non in mare, non ai confini del deserto, ma nelle nostre città.
Il progetto si inserisce per la sua originalità in un percorso già portato avanti dalla Cooperativa sociale La Pietra d’Angolo che gestisce attualmente un progetto per l'accoglienza di più di cento richiedenti asilo sparsi tra i comuni di Fucecchio, San Miniato, Castelfranco di Sotto, Santa Croce sull'Arno e Montopoli in Val d'Arno.
Il metodo è unire le passioni, dare libero sfogo alla creatività, cercare un linguaggio comune che superi le barriere culturali e linguistiche. Tutto questo lontano dai soliti cliché politici o propagandistici a favore una cultura autenticamente "meticcia", che si forma proprio "in viaggio".
L 'obiettivo finale del progetto Stregoni è quello di ripercorrere la strada dei migranti da Lampedusa a Malmoe in un lungo viaggio verso nord realizzando un documentario che possa raccontare un'Europa diversa da quella che chiude le frontiere e che fino ad ora si è mostrata incapace di dare una risposta politica forte a questa emergenza umanitaria mondiale.
La serata, che terminerà con il djset è ad ingresso gratuito con tessera Glue/US Affrico
Fonte: Co&So Empoli - Ufficio stampa e comunicazione
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