Gioielli fatti con i metalli delle mine antiuomo: la mostra al MuVe di Empoli

Il Gruppo Empolese Emisfero Sud onlus invita la cittadinanza Sabato 30 settembre alle ore 16.30 presso la sala didattica del MuVe di via Ridolfi a Empoli per la presentazione dei gioielli realizzati con il metallo delle mine antiuomo. Si tratta di un progetto che nasce in Cambogia ed arriva fino a noi grazie all’arte orafa, e al desiderio di giustizia sociale, di Igino Brian. Igino viene da Vicenza e, dopo un periodo di volontariato in Cambogia, adotta un bambino che ha incontrato durante la sua attività di volontario. Subito dopo, decide di cercare il modo per aiutare un numero sempre maggiore di famiglie ad emanciparsi dallo stato di povertà assoluta in cui versano.

Per questo nel 2004 fonda una scuola di formazione professionale a Phnom Penh per la creazione di gioielli in metalli provenienti dalla tradizione locale, come l’argento o la seta tessuta a mano. Ma i materiali usati sono i più diversi, compresi quelli di recupero, e spesso l’ottone ricavato dalle mine antiuomo esplose. Il messaggio che Igino vuole lanciare è proprio quello di “trasformare un oggetto di morte in un oggetto per la vita”.

Al MuVe sarà Claudia Roveda della Bottega Solidale di Canegrate importatrice dei gioielli. a presentare i prodotti scaturiti dalla creatività artistica di Igino, sapientemente intrecciata con le tradizioni cambogiane.  I gioielli di Igino sono uno dei tanti progetti sostenuti e diffusi attraverso la rete delle Botteghe del Commercio Equo e Solidale, dove dietro ad ogni oggetto c’è una storia fatta di umanità e giustizia.
A seguito dell’incontro, il Gruppo Empolese Emisfero Sud offrirà a tutti un’apericena nei locali della bottega Altromercato in via Giuseppe del Papa 73, dove si potranno anche acquistare i gioielli di Igino.

Fonte: Gruppo Empolese Emisfero Sud

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