Pulizie nel settore ferroviario, 100 posti di lavoro a rischio: sciopero e presidio a Firenze

"Preoccupazione fra i lavoratori degli appalti ferroviari in Toscana, nei settori delle pulizie e dei servizi accessori dei treni, in seguito alle politiche di Trenitalia e del gruppo FS, sommate alle iniziative di molte delle ditte che operano in questo settore, che stanno producendo un clima esplosivo.

Si prefigura uno scenario di una considerevole e ingiustificata perdita di posti di lavoro (circa 100 sugli attuali 700 del comparto) e di salario a seguito della decisione di costruire le gare di appalto senza il riconoscimento della clausola sociale e contrattuale e, per quanto riguarda le gare delle pulizie, senza un equa distribuzione delle risorse messe a disposizione dalla committenza nella ripartizione dei lotti.

Ad oggi i confronti avuti con Trenitalia e la Regione Toscana, che da anni investe notevoli risorse sul trasporto su ferro, sono risultati interlocutori e con un continuo rimpallo di competenze in merito. Non siamo più disponibili a tollerare ancora questo tipo di situazione e atteggiamento.

Per salvaguardare il posto di lavoro, contro i nuovi bandi di gara senza alcuna garanzia, oggi tantissimi lavoratori (da tutta la Toscana) in tarda mattinata hanno fatto un presidio davanti al plesso di Trenitalia in viale Lavagnini a Firenze."

Le Segreterie regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti

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