Palpeggia minorenne, dure reazioni dalla Lega Nord

Jacopo Alberti

“Dopo il caso di Pistoia - afferma Jacopo Alberti. Consigliere regionale della Lega Nord - un altro richiedente asilo si rende protagonista di molestie sessuali ai danni di una ragazza minorenne fiorentina. Un giusto riconoscimento all’opera investigativa dei carabinieri che hanno arrestato  l’autore della spregevole azione, ma adesso è doveroso che al soggetto in questione venga comminata una pena severa, senza alcuno sconto. Noi nei casi più gravi siamo favorevoli ad adottare la castrazione chimica (su tale tema presenteremo un’apposita mozione consiliare) e riteniamo che non sia più sopportabile che questi individui, da noi serviti e riveriti quotidianamente, si rendano continuamente protagonisti di episodi così vergognosi che minano la serenità dei nostri concittadini.” Gente di questo tipo merita solamente l’immediata espulsione!”

"Firenze sta diventando una città insicura, anche per i nostri ragazzi. Non è possibile una politica di tolleranza assoluta che permette la circolazione di elementi pericolosi per la nostra gente, il fatto che una ragazzina di 16 anni venga molestata da un richiedente asilo dimostra ancora una volta che le misure di controllo nei riguardi di questi individui sono del tutto insufficienti". Così dichiara il segretario cittadino della Lega Nord di Firenze Filippo La Grassa. " E' stato provvidenziale l'intervento dei militari, ma non è possibile mandare a piede libero tutte queste persone, è stata  sfiorata l'ennesima tragedia".

"Il governo ha pienamente fallito con la sua politica buonista nei riguardi dell'immigrazione, sta mettendo costantemente a rischio la sicurezza degli italiani. Sono lontani i tempi in cui grazie al ministro Maroni si anteponeva a tutto la sicurezza della nostra gente. Ormai possiamo solo fare accordi bilaterali per inviare i richiedenti asilo in un paese terzo, sono troppi e sono completamente fuori fa ogni efficace controllo", dichiara che il Segretario Provinciale della Lega Nord Alessandro Scipioni.

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