
Gli animi dei residenti all'Isolotto si sono inquietati quando questa mattina la vecchia passerella che collega il parco delle Cascine con il lungarno dei Pioppi è sprofondata da un lato nell'Arno. Da un giorno all'altro il ponte tagliato giorni fa sembrava essere in procinto di far affondare i container che la sorreggevano, diventando un nuovo Titanic (o una Concordia). Ma la risposta dall'amministrazione non è tardata ad arrivare, chiudendo le polemiche. A parlare è il presidente del Q4 Mirko Dormentoni:
"Comprendiamo le preoccupazioni e salutiamo e ringraziamo gli appassionati osservatori del cantiere. Ma mettiamo da parte le fake news della serie "disastro Concordia". È importante sapere che la situazione è sotto controllo. Certo, c'è stato l'imprevisto dell'incagliamento di una estremità della vecchia campata centrale al momento dell'ultimo taglio dei cavi utilizzati per la calata sui pontoni. Ma si è rimediato subito ruotandola verso la riva sinistra e riprogrammando le modalità della sua demolizione. Domani mattina partono le operazioni di taglio e spostamento dei pezzi tramite questa gru gialla che poi servirà anche per il varo della nuova campata che stanno finendo di allestire sulla riva destra (Cascine). Si confermano i tempi già preannunciati dall'assessore Giorgetti lunedì scorso, cioè uno slittamento a fine ottobre della chiusura dei lavori e della conseguente riapertura".
- Passerella dell’Isolotto sull’Arno, 19 settembre 2017
- Passerella dell’Isolotto sull’Arno, 19 settembre 2017
- Passerella dell’Isolotto sull’Arno, 19 settembre 2017
- Passerella dell’Isolotto sull’Arno, 19 settembre 2017
- Passerella dell’Isolotto sull’Arno, 19 settembre 2017
- Passerella dell’Isolotto sull’Arno, 19 settembre 2017
- Passerella dell’Isolotto sull’Arno, 19 settembre 2017
- Passerella dell’Isolotto sull’Arno, 19 settembre 2017
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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