
Dopo l’acquisizione da parte di Piquadro lo scorso dicembre, The Bridge conferma il suo trend di crescita già evidenziato dal bilancio consolidato del Gruppo e mette a segno un colpo importante: l’apertura della sua seconda boutique nella Corea del Sud.
A dimostrazione del grande apprezzamento da parte di un consumatore evoluto e sofisticato, il marchio di pelletteria fondato a Firenze nel 1969 e famoso soprattutto per la produzione di borse e cartelle in raffinato cuoio toscano, ha inaugurato in questi giorni un nuovo punto vendita nella storica città di Suwon, a trenta chilometri da Seul, nell’area più popolosa del paese.
La boutique si trova all’interno dello shopping center AK Plaza, un punto di riferimento per l’intera regione poiché integrato con la stazione ferroviaria di Suwon. Il franchising, il cui arredamento si completa con alcune poltrone The Bridge, pezzi storici artigianali vanto dell’azienda fiorentina, fa capo allo stesso distributore che nell’ottobre 2016 ha aperto il primo monomarca The Bridge in Corea all’interno dello shopping mall di lusso “Starfield Hanam”.
Lo sviluppo commerciale in Asia di The Bridge è iniziato negli anni scorsi con le aperture di boutique e shop-in-shop non solo in Corea del Sud ma anche in Cina (Shanghai e Pechino), Taiwan, Hong Kong, Malesia e Myanmar.
«Credo molto nelle potenzialità di crescita del marchio The Bridge all’estero e sono certo che i mercati asiatici più evoluti siano il migliore terreno di sviluppo per un prodotto che esprime appieno tutti i valori del made in Italy, dall’artigianalità della lavorazione, alla preziosità dei materiali» afferma Marco Palmieri, Presidente e Amministratore Delegato di Piquadro.
Con le sue iconiche collezioni in cuoio pieno fiore e in stile anglo-toscano, il marchio The Bridge rappresenta da 50 anni la tradizione pellettiera toscana basata sulla lavorazione della bottega artigiana fiorentina e sull’utilizzo dei migliori pellami italiani conciati solo con tannini vegetali, tinti a mano con tamponi di lana e lucidati con rulli d’ambra per ottenere un cuoio dall’aspetto vivo e brillante che, con il passare del tempo, acquista un fascino vissuto e inconfondibile, assolutamente unico.