
L'Ordine dei Giornalisti della Toscana e l'Associazione Stampa Toscana esprimono il più profondo cordoglio per la scomparsa del collega Dario Rossi, ex consigliere nazionale ODG e attuale presidente regionale del GUS, Gruppo Uffici Stampa. Aveva 66 anni.
Nella sua attività sindacale è stato un grande difensore dei diritti dei colleghi, capace di dare un'impronta decisiva al ruolo degli uffici stampa a cominciare dal forte contributo per l'approvazione della legge 150/2000, che ha portato al riconoscimento ufficiale dei giornalisti all'interno della Pubblica Amministrazione.
Un professionista capace e attento, punto di riferimento per molti colleghi, sia nell'ambito lavorativo che in quello sindacale, ma anche una persona dotata di grande umanità e generosità che lascia un profondo vuoto: il Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti della Toscana e l'Associazione Stampa Toscana si stringono intorno alla famiglia, esprimendo le più sentite condoglianze.
Laureato in filosofia, Dario Rossi era iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 1991 ma ha iniziato ad occuparsi di comunicazione istituzionale fin dal 1985. Ha lavorato presso l'Ufficio stampa della giunta regionale dal 1989 al 2001 per poi approdare all'Agenzia regionale Toscana Notizie, di cui era uno dei decani. Ha lavorato con i presidenti regionali Gianfranco Bartolini, Marco Marcucci, Vannino Chiti, Claudio Martini ed Enrico Rossi oltre che con decine di assessori. E' stato più volte ad Auschwitz con il Treno della Memoria e ha seguito spesso la Protezione civile in vicende complesse, come il naufragio della Costa Concordia, e la colonna mobile della Regione Toscana, in occasione dei terremoti che hanno scosso l’Italia. E' stato inoltre responsabile dell'informazione per l'Azienda ospedaliera universitaria di Careggi e direttore del settore Comunicazione e stampa degli Estav.
Ha collaborato con la testata della Camera del lavoro fiorentina "Led Quotidiano", con il periodico di Api Toscana "Strategie" e dal 1992 era condirettore del periodico fiorentino del Quartiere 3 e Bagno a Ripoli "Macché". È stato vicedirettore della rivista a diffusione nazionale "Salute e territorio", di proprietà della Regione, e redattore nel mensile "Lavoro e salute".
Consigliere nazionale dell'Ordine dei Giornalisti dal 2007 al 2010, Dario Rossi ha svolto un'intensa attività anche sul fronte sindacale: per anni componente del Comitato di redazione dell’Agenzia Toscana Notizie, era responsabile regionale del GUS, Gruppo Uffici Stampa dell’Associazione Stampa Toscana.
IL MESSAGGIO DA TOSCANA NOTIZIE
Il messaggio che meno di dieci mesi fa nessuno si sarebbe immaginato, ma purtroppo da qualche settimana atteso, alla fine è arrivato. Dario era l'effervescenza fatta persona: tante volte la mattina, prima di venire a lavoro, si fermava in piscina per dare il buongiorno alla giornata con una salutare nuotata. Ma stamani, 19 settembre, alle 7.20, il suo cuore ha smesso di battere e e ci ha lasciato. Aveva appena 66 anni, l'età in cui si dovrebbe andare in pensione e non salutare la vita.
Dario Rossi era un nostro collega, un giornalista di Toscana Notizie, l'agenzia di informazione della giunta regionale toscana. Lottava da gennaio contro un male improvviso che pochissime volte lascia scampo. L'ha fatto con dignità e caparbietà, con consapevolezza anche, fino a stamattina.
Dario, pisano di nascita, era arrivato in Regione nel 1984, una laurea in filosofia e già altre esperienze di lavoro alle spalle. Dal 1989 lavorava all'allora ufficio stampa della giunta regionale: ventotto anni in cui si è occupato tra le tante cose di cultura e istruzione, commercio e turismo, sanità e protezione civile, con nel mezzo un parentesi di quasi otto anni, prima del 2008, come responsabile prima della comunicazione dell'ospedale di Careggi e poi dell'Estar. Era uno dei componenti del Cdr di Toscana Notizie e presidente del gruppo uffici stampa all'interno dell'Ast, il sindacato toscano dei giornalisti. E' stato anche consigliere nazionale dell'Ordine dei giornalisti.
Istintivo, la battuta sempre pronta, burbero a volte solo all'apparenza, Dario si divertiva a scherzare sulla vita ma anche a goderne a piene mani. E ci buttava il cuore, sempre e comunque: babbo orgoglioso e nonno, due volte nonno, felice.
Credeva nel suo lavoro e non si risparmiava, come quando per due volte ha accompagnato la colonna mobile della protezione civile sui luoghi del sisma nel centro Italia (premiato per questo assieme ad altri colleghi e volontari lo scorso febbraio), come quando si è recato ad Aulla dopo l'alluvione, con i cinquencento studenti toscani tre volte sul treno della memoria verso Auschwitz, ad intervistare i primi migranti sbarcati nel 2011 in Toscana oppure all'isola del Giglio per seguire e scrivere del recupero della Costa Concordia naufragata. Era tra i primi disponibili a partire ed essere sul posto in questi casi, anziché farsi raccontare quel che accadeva per telefono. Generoso, sempre.
Con i colleghi, ex colleghi e tutti coloro che lo conoscevano ci stringiamo in un abbraccio attorno alla moglie, alla figlia e al genero, alle nipotine, alla sorella, alla madre e a tutti i parenti. L'ultimo addio a Dario sarà a Pistoia, la città dove già da dieci anni viveva.
Per ricordare la sua figura, Toscana Notizie e la famiglia hanno promosso una raccolta fondi: il ricavato verrà in parte devoluto alla Onlus pistoiese "Raggi di speranza in stazione", che si occupa di dare pasti caldi ai poveri, e in parte impiegato per piantare una quercia in suo ricordo.
Associazione Stampa Toscana e Odg Toscana aderiscono alla raccolta e invitano tutti i colleghi che vogliono partecipare a rivolgersi alla segreteria dell'Ufficio stampa della Giunta regionale, dal venerdì al sabato, in orario 9 – 18 o chiamando al numero 055-4384714. Referenti Barbara Fabrizi e Rita Betti.
Il MESSAGGIO DI ENRICO ROSSI
Cordoglio per la scomparsa di Dario Rossi viene manifestato dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e dai due componenti della giunta regionale con cui, in questa legislatura, Dario ha lavorato a più stretto contatto, la vicepresidente e assessore alla cultura Monica Barni e l'assessore all'istruzione, formazione e lavoro Cristina Grieco.
"Per molti anni e nel corso di diverse legislature ho avuto modo di apprezzare la professionalità e l'umanità di Dario - sottolinea il presidente - e di lui rammento in particolare il suo lavoro in sanità, quando anch'io ero assessore alla sanità e il suo impegno nelle grandi emergenze della protezione civile, dimostrazione di quanto può essere necessaria e preziosa l'attività di informazione istituzionale, al servizio dei cittadini, nei momenti più difficili per le nostre comunità. Non ultimo - conclude - voglio ricordare il suo impegno sindacale, a fianco delle fasce più deboli di una professione duramente colpita dalla crisi".
"È grandissimo il dolore che ho provato questa mattina alla notizia della scomparsa di Dario Rossi - afferma la vice presidente Monica Barni - Ho lavorato con lui per meno due anni, poco, niente, in confronto alla sua ricca carriera di giornalista. Ma ci sono persone con le quali bastano pochi minuti, poche parole, a volte anche solo uno sguardo per capirsi, per entrare in sintonia. E Dario era uno di questi. Ricordo, soprattutto, la sua acutezza, la sua prontezza, il suo spirito critico, a volte irriverente, ma mai né banale né eccessivo nella sua irriverenza e nel suo sarcasmo. Mi mancherai Dario".
"Ci sono delle immagini, dei frammenti che in modo inspiegabile ti rimangono impressi più di altri - ricorda l'assessore all'istruzione, formazione e lavoro Cristina Grieco - Riguardo ai mesi in cui ti sei occupato del mio assessorato, per esempio, mi torna sempre in mente la mia prima intervista televisiva sulle prospettive e sui problemi della applicazione della legge sulla "buona scuola". Un argomento abbastanza scottante in quel momento...Alla fine, quando mi hanno tolto i microfoni, mi hai detto: 'brava assessora, te la sei cavata benissimo e non è semplice se non si ha l'abitudine a queste cose. Solo un appunto: dici troppe volte 'chiaramente'...... Ti ho risposto: "da qui in avanti ci farò attenzione.....chiaramente!!!"
Ciao Dario. Ci mancherai".
IL CORDOGLIO DEGLI UFFICI STAMPA DELL'EMPOLESE-VALDELSA
I giornalisti uffici stampa della Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa, esprimono il più profondo cordoglio per la scomparsa del collega Dario Rossi, presidente regionale del Gruppo Giornalisti Uffici Stampa dell'Associazione Stampa Toscana, dipendente della Agenzia regionale Toscana Notizie.
Con la sua scomparsa se ne va un collega ed un amico, che abbiamo conosciuto e apprezzato per l'impegno nelle lotte sindacali e nella difesa dei diritti dei lavoratori, ma anche per la sua disponibilità e professionalità con la quale ci ha sempre coadiuvati nell'organizzazione delle conferenze stampa che hanno visto spesso i nostri Comuni ospiti presso la sala stampa della giunta regionale toscana.
Ai colleghi dell'Agenzia regionale Toscana Notizie e alla famiglia, le più sentite e profonde condoglianze.
IL CORDOGLIO DAL CONSIGLIO REGIONALE
Il ricordo del giornalista di Toscana Notizie apre il corso di formazione per giornalisti in sala Gonfalone. Il presidente Giani: “Uomo di equilibrio, sapeva mettere determinazione quando ci voleva” Il presidente dell’Associazione stampa Toscana, Bennucci: “Scomparso un difensore vero dei diritti dei giornalisti”.
Firenze – Il ricordo di Dario Rossi ha aperto i lavori del corso di formazione per giornalisti in Consiglio regionale dedicato a “Gli uffici requirenti e l’informazione”. In sala Gonfalone il presidente dell’Ast, Sandro Bennucci ha dichiarato il lutto “di tutto il mondo del giornalismo non solo toscano, ma d’Italia”. Se n’è andato “un collega importante non solo per la carica che ricopriva, era presidente del Gus, ma perché per quarant’anni è stato un difensore vero dei diritti dei giornalisti”. Bennucci, commosso, ha espresso alla platea il dolore per la perdita “di un amico fraterno”, “uno dei maggiori ispiratori della legge 150 del 2000, grazie alla quale si è potuto riconoscere ufficialmente il ruolo dei giornalisti degli uffici stampa nella pubblica amministrazione”. Dario Rossi, ha ricordato ancora Bennucci, “ne fece una battaglia importantissima a suo tempo”, ma anche dopo non ha mai smesso di lottare per i diritti. Un impegno speso per alcune ulteriori conquiste, come il recente accordo con Anci per il riconoscimento dei giornalisti degli uffici stampa dei Comuni.
“Anche il Consiglio si unisce al ricordo; Rossi è stato un punto di riferimento in questi anni, conosciuto per il suo ruolo di equilibrio, ma anche perché sapeva mettere la giusta determinazione quando ci voleva”, ha dichiarato il presidente del Consiglio, Eugenio Giani. “Rossi – ha aggiunto – era una figura istituzionale”, che ben si collega al contesto dei rapporti tra Ast e Consiglio regionale.
Nelle parole del presidente dell’assemblea toscana l’apprezzamento per il livello dei relatori al corso in sala Gonfalone: l’Avvocato Generale, Fabio Maria Gliozzi; il sostituto procuratore Fabio Origlio; Marco Passagnoli per l’Ordine degli avvocati e Paolo Peluffo (Corte dei Conti). A condurre l’approfondimento lo stesso Bennucci e Paola Catani, vice responsabile Ansa Toscana. (Cam)
CERIMONIA IN RICORDO DI DARIO ROSSI, CAMBIA SEDE ED ORARIO
La cerimonia in ricordo di Dario Rossi, in previsione di una grande partecipazione, si terrà giovedì 21 settembre al Monumento militare brasiliano in Via delle Sei Arcole a Pistoia (anziché alle Cappelle del commiato della Croce Verde) alle ore 11.00 (anzichè alle 10.30).
E' un luogo molto suggestivo, che Dario amava particolarmente.
La mappa per raggiungere la cerimonia https://goo.gl/maps/
Fonte: Ast Toscana
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