Alpaca affidati ai disabili: il progetto parte al Parco degli Animali

Un allevamento di alpaca gestito da giovani diversamente abili. L’animale simbolo delle Ande servirà per migliorare la qualità della loro vita e renderla il più possibile indipendente. Sono i presupposti su cui si basa ‘Progetto Alpaca’ dell’associazione ‘AlpaHa onlus’, un progetto di lavoro che prenderà forma in un’area di un ettaro all’interno del centro florovivaistico comunale e del Parco degli animali. Il tutto grazie ad un'apposita convenzione firmata ieri mattina a Palazzo Vecchio dall'assessore all'ambiente Alessia Bettini e da Donatella Bambi, presidente dell'associazione Alpaha onlus.

Il progetto si pone l’intento di realizzare una piccola impresa lavorativa di allevamento di alpaca per ragazzi diversamente abili, insieme a educatori, genitori e volontari. L’obiettivo è quello di offrire una vera e propria attività lavorativa e la possibilità di vivere con sempre maggiore autonomia in una piccola comunità molto simile ad una vera e propria famiglia. Senza dimenticare che la presenza degli alpaca ben si integra con le attività del Parco degli Animali e, in particolare, con le visite guidate delle classi delle scuole primarie che si svolgono periodicamente.

Gli alpaca sono una varietà di lama originari del Perù e della Bolivia. Sono animali dalla lana pregiata (la ‘lana degli dei’ per gli Incas), che, oltre alla produzione di pregiatissima lana (sono 22 i suoi diversi colori naturali) sono utilizzati per la pet therapy’, essendo tra l’altro docilissimi.

Il progetto partirà con 3-4 cuccioli di alpaca e 3-4 ragazzi con un inserimento progressivo pilotato. Ogni ragazzo avrà un operatore che l’accompagnerà nella cura dell’animale e lo introdurrà alle semplici faccende che richiederà l’allevamento. Operatori e volontari daranno una mano per accudire gli alpaca nei giorni nei quali non saranno presenti i ragazzi. Il progetto prevede anche altre due figure: una coordinatrice e una psicologa.

La realizzazione e la gestione delle strutture necessarie sarà interamente a carico dell’associazione escludendo ogni tipo di impegno economico per l’amministrazione comunale e tutte le responsabilità connesse alla realizzazione del progetto saranno completamente a carico dell’ ‘AlpaHa Onlus’.

«L'obiettivo – ha sottolineato l'assessore Bettini – è l'inserimento lavorativo delle persone diversamente abili tramite la realizzazione di un allevamento di alpaca ed il relativo utilizzo della lana tramite tessitura. Si tratta di un progetto coraggioso e le famiglie che hanno accettato questa sfida dimostrano che il lavoro si può creare e che anche gli steccati riguardo a temi come la disabilità possono essere superati. Senza dimenticare che questa iniziativa valorizza anche il Parco degli Animali ed amplia l'offerta educativa rivolta ai giovani delle scuole».

«L'idea è nata dall'incontro con i genitori di alcuni ragazzi disabili – ha spiegato la presidente Bambi – la preoccupazione per il futuro dei figli, la voglia di prenderli sul serio, il desidero di offrire loro un lavoro vero e non solo un passatempo hanno fatto il resto. La lana preziosa ottenuta dalla tosatura degli alpaca servirà a confezionare manufatti che i ragazzi stessi realizzeranno al telaio. L'obiettivo ambizioso è quello di autofinanziarsi, in modo che l'intera struttura riesca a mantenersi in autonomia. La campagna di crowfunding, che è iniziata insieme ad eppela.com, sostenuta dalla 'Fondazione il cuore si scioglie', potrà dare la prima, importante spinta per il lancio dell'iniziativa. Grazie a chi ha condiviso questo progetto e a chi si farà sciogliere il cuore».

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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