
"Ieri sera i militanti pisani hanno affisso uno striscione che recita "Noi passeggiamo, Te sul brucomela!!!" in risposta alle assurde dichiarazioni in merito alle nostre Passeggiate per la Sicurezza alla stazione" dichiara Augusto Gozzoli, Segretario Provinciale di Forza Nuova a Pisa.
"Piuttosto che minacciare esposti alla procura e millantare una inesistente riqualificazione urbana - prosegue Gozzoli - il primo cittadino dovrebbe ringraziarci per la nostra azione di controllo delle zone più degradate e per il nostro appello a vivere i quartieri rivolto ai pisani; se fosse per lui le persone dovrebbero vivere rinchiuse nelle proprie case, straniere nei propri quartieri. Noi passeggiamo nella nostra città, lui vive in un mondo alternativo".
"Le nostre Passeggiate per la Sicurezza - aggiunge Leonardo Cabras, Coordinatore Regionale di Forza Nuova in Toscana - andranno avanti regolarmente perchè è giusto farle e perchè la cittadinanza è dalla nostra parte. Laddove lo Stato latita il Popolo deve muoversi e Forza Nuova è la sua avanguardia".
LA RISPOSTA DI FILIPPESCHI
«Ripeto che Pisa non è disposta a subire. La reazione agli atti di neofascismo ci vedrà impegnati in modo non episodico. Sviluppiamo l’iniziativa già annunciata dal sindaco di Pontedera Simone Millozzi in relazione con l’Anpi. Ci sono importanti adesioni di forze molto rappresentative nella nostra provincia. La riunione di coordinamento è già convocata». Così il sindaco di Pisa Marco Filippeschi che interviene sulle iniziative provocatorie del gruppo neofascista “Forza Nuova”.
«Gli attacchi razzisti e minacciosi che sono stati portati alla Chiesa, anche nel caso dell’oltraggio fatto a don Armando Zappolini, e l’annuncio d’iniziative chiaramente fuori dalla legalità, quale quella della promozione annunciata di ronde di picchiatori, rendono necessaria un’azione preventiva degli organi dello Stato contro gruppi dichiaratamente neofascisti e razzisti qual è Forza Nuova. Con piena fiducia nell’azione delle istituzioni preposte, per parte nostra – sottolinea il Sindaco di Pisa – in ossequio a quanto garantito dalla Costituzione e dalle leggi e per dare attuazione ai nostri statuti comunali faremo un monitoraggio attivo di tutti i casi che si manifestano. Quelli che configurano ipotesi di reati saranno segnalati all’autorità giudiziaria. Quelli che offendono principii e valori fondamentali della Repubblica saranno contrastati con la risposta democratica, con il richiamo alle lezioni della storia, con l’informazione e con la partecipazione dei cittadini».
«Il 5 settembre abbiamo ricordato le leggi razziali volute dal fascismo e firmate dal re Vittorio Emanuele III a Pisa, nel 1938, nella tenuta reale di San Rossore, le discriminazioni che prepararono la Shoah. Pochi giorni prima la distruzione della città per i bombardamenti, le stragi di civili e la liberazione dall’occupazione nazifascista. Non ci stanchiamo di coltivare la memoria dei crimini del fascismo e del nazismo – aggiunge Filippeschi – e siamo in piena sintonia con l’iniziativa presa dal Presidente della Giunta regionale della Toscana Enrico Rossi, collaboreremo con la Regione condividendo informazioni e iniziative sulle attività di gruppi neofascisti e razzisti. Abbiamo promosso una riunione per coordinare stabilmente l’azione delle istituzioni locali, delle associazioni e delle forze sociali».
LA RISPOSTA DI SONETTI
Forza Nuova ha una visione molto distorta della realtà - afferma il segretario provinciale Pd Massimiliano Sonetti dopo l'affissione di uno striscione provocatorio sul ponte di mezzo -, millanta di cittadini che si sentono al sicuro grazie alle loro ronde ma, semmai, è l'esatto contrario. E poi tutto questo attivismo a pochi mesi dalle elezioni: si capisce bene che ci sono scopi di propaganda elettorale. Forse i neo fascisti sono risentiti del fatto che Pisa si è aggiudicata il finanziamento dal bando ministeriale per la riqualificazione della Stazione con interventi previsti anche in altri quartieri interessati dallo scalo ferroviario come Sant'Ermete, San Marco e San Giusto.
Pensano che i cittadini pisani siano ingenui? Che credano che delle "passeggiate", una manifestazione chiaramente fascista, risolvano le loro paure o il degrado nella zona stazione? Non è così fortunatamente, ma è una mancanza di rispetto verso l'intelligenza dei pisani e di rispetto e non fiducia verso le forze dell'ordine per le quali donne e uomini che servono lo Stato italiano in silenzio. Lo dimostrano con il lavoro di ogni giorno nella zona per garantire controlli e interventi, quando necessario. Non saranno davvero i militanti di Forza Nuova a risolvere le criticità alla stazione, purtroppo per loro, ma un percorso partecipativo già avviato e tramite progetti di riqualificazione.