"Dall’inizio dell’estate a Ponte a Egola l’argomento accoglienza profughi è stato oggetto di discussione, poiché inizialmente si era ipotizzato come luogo di accoglienza un edificio ubicato nella frazione.
La collocazione dell’edificio nel centro della frazione e per di più adiacente ad una scuola media aveva destato fra i residenti forti perplessità. Dopo le iniziali notizie, per varie settimane l’argomento non è stato più affrontato, né l’Amministrazione comunale ha dato notizie in proposito.
Poiché il silenzio non ha contribuito a ridurre i timori connessi alla soluzione adombrata è stato chiesto alle Autorità competenti di fornire informazioni sull’argomento anche perché nel frattempo si erano diffuse informali notizie su una diversa sistemazione dei profughi.
Il segretario del PD in proposito ha ritenuto di intervenire fornendo informazioni sulla questione, confermando le voci secondo le quali sarebbe stato scelto un diverso luogo rispetto a quello inizialmente ipotizzato.
Nel mentre non si può non ringraziare il Segretario comunale del PD per la sensibilità dimostrata nel sentirsi in dovere di informare i cittadini ospitanti in merito alla destinazione degli ospiti, c’è da chiedersi se quella fornita dal Segretario PD è la versione ufficiale e per quale motivo l’Amministrazione comunale tace su questo argomento dando l’impressione di aver delegato ad altri la rappresentanza del Comune".
Roberto Ferraro, segretario provinciale IDEA
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