Scuola, Empoli punta agli istituti comprensivi, attesa per la nuova scuola in via Sanzio

Il nuovo anno scolastico porta numerose novità, lo ha annunciato il sindaco di Empoli Brenda Barnini con i dirigenti scolastici dei circoli didattici, delle scuole e degli istituti superiori di Empoli, nel corso della conferenza stampa di apertura dell'anno scolastico 2017/18, che partirà ufficialmente per tutte le scuole venerdì. I dirigenti scolastici delle scuole empolesi sono i seguenti: Annarita Fasulo (Direzione Didattica 1° Circolo), Alessandro Marinelli - reggente (Direzione Didattica 2° Circolo), Barbara Zari (Direzione Didattica 3° Circolo), Grazia Mazzoni (Busoni/Vanghetti), Gaetano Flaviano (Istituto Superiore Fermi – Leonardo da Vinci), Daniela Mancini (Istituto Superiore Ferraris Brunelleschi), Tommaso Bertelli (Istituto Superiore Il Pontormo), Alessandro Marinelli (Istituto Superiore Virgilio), Padre Romeo Piroli (Calasanzio) e Maria Franca Cagliata (SS. Annunziata).

"La scuola è l'istituzione o agenzia sociale più pervasiva del nostro territorio, lo dicono i numeri." Afferma il sindaco: "Empoli è uno dei maggiori poli scolastici di tutta la Città Metropolitana da quando è nata. Con la Città Metropolitana sono stati portati a casa numerosi investimenti. A breve sarà terminata la grande scuola dell’infanzia ‘Pascoli’, il cantiere più importante in essere oggi a Empoli. Ma penso anche ai tanti lavori effettuati nelle scuole superiori grazie ai contributi della Città Metropolitana, si parla di milioni di euro da qui a qualche anno, alcuni già spesi. Come al Virgilio. Ci stiamo impegnando in progetti innovativi che stanno crescendo, come il ‘Senza Zaino’ che coinvolge sempre più classi. Un'altra sfida che stiamo avviando è la costruzione degli istituti comprensivi: cercare di mettere assieme quello che nella vita dei nostri ragazzi è fondamentalmente già oggi, ovvero un unico percorso. Quindi la crescita dalle scuole materne fino alle scuole medie, in maniera tale che le competenze, le relazioni siano maggiormente collegate tra loro. Domani invito che può a partecipare alla giornata dedicata interamente a questo argomento".

La grande novità riguarda la nuova scuola ‘Pascoli’ che, demolita e ricostruita da zero, sta per essere ultimata e per diventare un edificio ‘green’, in parte autosufficiente a livello energetico, con grandi aule pensate per ospitare il modello didattico del ‘Senza Zaino’ e con spazi più ampi e ambienti pensati per l’attività didattica. Un edificio scolastico che disporrà degli standard massimi di bioedilizia: produzione di energia e bassa dispersione di calore, recupero delle acque piovane, resistenza al rumore ottimale. La nuova scuola dell’infanzia è stata costruita grazie a un finanziamento da parte del Governo Renzi, attraverso un apposito bando, di 2 milioni di euro,più 2.2 milioni provenienti dalle risorse comunali. A inizio 2018 sarà nuovamente frequentata dai bambini. È stato il più grande cantiere che ha interessato un edificio scolastico negli ultimi anni.

Altra novità riguarda il rifacimento di alcuni spazi esterni: già terminata la nuova pavimentazione del giardino della primaria Collodi di Corniola (37.000 euro); saranno interessate da lavori simili, cioè alle aree esterne, anche la scuola dell’infanzia ‘Peter Pan’, in via delle Antiche Mura, la scuola dell’infanzia di Pagnana e la scuola primaria ‘Michelangelo’ a Santa Maria. Nelle prossime settimane, al termine delle procedure, saranno affidati lavori per un totale di 123.000 euro. Fra lavori già eseguiti e opere di prossima realizzazione si parla di un investimento di 417.013 euro.

Notevoli risorse sono state investite dalla Città Metropolitana di Firenze. Impossibile non ricordare i 900.000 euro per la sede di Via Cavour del Liceo ‘Virgilio’. Il solaio dello storico edificio, la facciata, gli infissi. Da un punto di vista di accessibilità è stata realizzata sulla parte più moderna dell'istituto un'ampia rampa per disabili: in questo modo si sono risolte in modo definitivo le problematiche di ingresso per i ragazzi nel complesso scolastico. E' stato ultimato anche il restauro del portone di ingresso.

Ben 11 milioni di euro, tra fondi del Patto per Firenze e quelli della Metrocittà, sono investiti per realizzare tra l'altro, il nuovo istituto scolastico in via Raffaello Sanzio e ristrutturare ai fini didattici l'ex convento delle suore giuseppine. Sempre in via Sanzio è stato realizzato, dietro al Polo scolastico, un nuovo parcheggio da 50 posti auto e circa 20 ciclomotori. Il costo sostenuto è di circa 110 mila euro. Per la realizzazione del nuovo edificio che sarà parte del polo tecnico- scientifico, dal Bando di progettazione l'amministrazione comunale conta che passeranno al massimo due anni.

L'amministrazione ha confermato in bilancio le previsioni di spesa e investimento sulla scuola, con gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, quest'ultima come nel caso dell'istituto Pontorme che è stato oggetto di un furto di rame che ha comportato l'allagamento delle aule durante il temporale che ha colpito la città la notte tra il 9 e il 10 settembre.

In totale gli alunni iscritti a Empoli per l’anno scolastico 2017/2018 sono 10.363 alunni. Dunque la popolazione studentesca che ogni giorno si sposta verso la nostra città sarà ancora una volta superiore alle 10.000 unità, un piccolo paese che quotidianamente si sposta per frequentare le scuole di ogni ordine e grado.
Partendo dalle scuole dell’infanzia sono 1.119 i bambini che indosseranno per la prima volta il grembiule; 2.267 quelli iscritti alle scuole primarie, nelle scuole secondarie di primo grado sono 1.297, 5.680 gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado.

Gli alunni sono suddivisi fra scuola pubblica (9.691) e paritaria (672).
Per quanto riguarda i quasi 5700 che frequentano la scuola superiore in 3.069 sono iscritti ai Licei, 2.611 hanno scelto gli istituti Professionali. Il trend è immutato così come l’offerta didattica dei corsi.
Sono 38 gli edifici scolastici di proprietà del Comune di Empoli, fra nidi, asili, elementari e medie (le sedi degli istituti superiori sono di proprietà statale e di competenza della Città Metropolitana di Firenze).

La notivà maggiore è quella che riguarda l'interesse da parte dell'amministrazione comunale e dei dirigenti scolastici di creare istituti comprensivi che riuniscano le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado e che interpreteranno meglio l'ordinamento ministeriale facilitando il curricolo verticale e la contaminazione a diversi livelli sul piano scolastico, un'occasione per ridisegnare vecchi confini dal punto di vista didattico e organizzativo. Un tema, quello degli istituti comprensivi, che non può essere rinviato, visto che quest'anno scadrà la possibilità di accedere ai fondi messi a disposizioni dalle Regione Toscana ai comuni che manifestino la volontà di intraprendere la strada dei comprensivi. Il risparmio potrebbe essere di 38.000 euro per l'infanzia e 112.000 euro per la fascia di studenti dai 3 ai 18 anni, con una riduzione della spesa del 30%. Interesse che è stato formalmente avviato dal Comune di Empoli. Da domani mattina al pomeriggio, a Palazzo delle Esposizioni di Empoli, si terrà infatti un primo incontro aperto alla cittadinanza, formativo per i docenti, in cui si parlerà di questo insieme ad esperti.

I numeri del trasporto scolastico nello scorso anno scolastico: 10 pullman per 503 alunni, di cui 148 della scuola per l'infanzia e 355 della primaria, per un costo di circa sedici euro al mese per le famiglie. Con una percorrenza che si è attestata su una media giornaliera di 1.000 km, il trasporto è stato usato dalle scuole anche ad attività didattiche che venivano svolte all’esterno della scuola, per la partecipazione a visite guidate, spettacoli nell’ambito delle iniziative teatrali e durante i centri estivi. La tariffa è a carico dell’utente: 142 euro per le scuole primarie (8 mesi) e 160 euro per la scuola dell’infanzia (9 mesi). Il servizio ha un costo medio annuo di circa 700.000 euro.
Per l’esenzione, valgono i criteri Isee, che sono i seguenti: fino a 5.000 euro è gratuita, fra 5.000 e 11.000 euro è del 50%, sopra gli 11.000 euro il costo è intero.
Per il servizio pre scuola, per le scuole primarie il contributo, a carico dei genitori, è di 55 euro da settembre a dicembre; 48 euro da gennaio a marzo; 40 euro da aprile a giugno.

Il Comune è impegnato anche sul piano del sostegno socio- educativo con un supporto nel 2017 per 96 alunni, che si realizza per i bambini con disabilità che frequentano dal nido alla scuola secondaria di II grado. Nell'anno scolastico 2016/2017 sono state effettuate 919 ore settimanali di assistenza socio-educativa per una spesa sostenuta pari a 590.525 euro. È stata garantita l'assistenza socio-educativa a 96 alunni. Per l'anno scolastico 2017/2018 le risorse a disposizione saranno 587.541 euro. Le richieste di assistenza pervenute dalle scuole riguardano 97 alunni. Non si tratta dell’insegnante di sostegno ma di operatori formati per l’assistenza socio-educativa del bimbo o ragazzo disabile che viene seguito durante la sua presenza a scuola. Nel 2015 il costo è stato di 536.300 euro per 75 alunni interessati: quindi il servizio e l’investimento sono in costante crescita.

Cresce nell'anno scolastico anche il progetto 'Senza zaino' cioè la possibilità per gli studenti di avere una struttura tale da permettere loro di non portare i libri a casa e trovare spazi e arredi adeguati a scuola. Dal 2015 al 2017 si è passati da 5 classi all'adesione di 17: una sezione all’infanzia di Avane, 2 sezioni alla scuola dell’infanzia di Cortenuova, 2 sezioni alla materna di Ponzano, una sezione alla Piero della Francesca; alle scuole primarie una classe ad Avane (Galilei), tre a Cascine (Rovini) e 4 a Santa Maria (Michelangelo). Il percorso per introdurre a Empoli questo modello educativo è iniziato nell’estate 2014, poco dopo l’insediamento della nuova giunta su un chiaro input del sindaco Brenda Barnini. Il nuovo modello coinvolgerà altre scuole e ogni anno si verificano i risultati e si valuta la possibilità di estenderlo ad altre classi. Sono già stati spesi 27.000 euro (11mila nel 2015 e 16mila nel 2016) per adeguare le aule a questo progetto, in questa estate altri 31.500 euro sono stati investiti per allestire le classi: in totale 58.500 euro. Si tratta di realizzare una scuola diversa da quella tradizionale che è normalmente impostata sull’insegnamento trasmissivo e standardizzato. Nel progetto ‘Senza Zaino’ l’aula entra a far parte a pieno titolo dell’organizzazione. L’obiettivo fondamentale è far sì che bambini e ragazzi sviluppino responsabilità e cura per la crescita propria e degli altri e siano capaci di inventare ed elaborare le regole della vita scolastica, imparando a lavorare da soli o anche in piccoli gruppi. Gli studenti sono dotati di una cartellina leggera per i compiti a casa, mentre le aule e i vari ambienti vengono arredati con mobilio funzionale e dotati di un a grande varietà di strumenti didattici, anche per questo nelle classi coinvolte è stato cambiato l’arredamento.

Il servizio mensa, che aprirà i battenti il prossimo lunedì 25 settembre, prepara circa 400mila pasti l'anno per un costo di 2,17 milioni di euro, con la compartecipazione dell'intera comunità. la tariffa per la mensa scolastica (scuola infanzia, primarie e secondaria di primo grado) varia a seconda delle fasce Isee, che sono le seguenti: fino 5.000 euro c’è l’esonero; fra 5.000 e 11.000 è di 1,70 euro a pasto; fra 11.000,01 e 16.000 è di 3,40 euro; tra 16.000,01 e 25.000 è di 3,80; oltre 25.000 euro il pasto è di 4,10 euro. Si tratta di tariffe invariate. La tariffa per le scuole secondarie di secondo grado è di 5,50 euro per gli studenti e 8,50 euro per gli adulti.

Per quanto concerne l'obbligo vaccinale, insieme con la Asl Toscana centro, il Comune di Empoli ha organizzato un convegno a Palazzo delle Esposizioni.

Le criticità del nuovo anno scolastico, sollevate durante la conferenza stampa, riguardano temi che tornano a far discutere: la carenza di insegnanti e di aule. Si è rilevato che sulla carta, almeno per quanto riguarda le scuole secondarie di secondo grado, i numeri tornano, ma bisogna fare i conti con le assegnazioni degli aventi diritto e le supplenze. Il problema più rilevante è quello degli insegnanti di sostegno, per i quali c'è maggiore insofferenza e per cui si procede con le nomine, ma la gran parte degli insegnanti assegnati non possiede i requisiti richiesti.

Per quanto concerne l'assenza di aule, in particolare la dirigente dell'Istituto Ferraris- Brunelleschi, Daniela Mancini, sottolinea l'esigenza di potenziare i laboratori tecnici. Si pensi che nessun diplomato degli istituti tecnici è rimasto a casa, ma sono tutti occupati o iscritti all'università. E' stata formalmente avviata dall'istituto la richiesta per costruire un laboratorio di meccanica degli autoveicoli nel parcheggio della scuola, per potenziare l'offerta formativa e professionale.

 

 

Tutte le notizie di Empoli

<< Indietro
torna a inizio pagina