
Questa la situazione della reticolo idrografico di competenza del Consorzio 4 Basso Valdarno dopo il nubifragio della notte scorsa.
Torrente Tora: il livello è preoccupante ma al momento non si registrano rotture arginali. Il livello delle acque si sta abbassando.
Torrente Ugione: il torrente, di competenza del Consorzio 5 Toscana Costa, ha rotto in 3 punti. L’esondazione ha provocato ingentissimi danni nella periferia nord del comune di Livorno e nel comune di Collesalvetti e l’allagamento della zona di Stagno e dello stabilimento industriale dell’Eni. Il personale del Consorzio 4 Basso Valdarno è sul posto per monitorare la situazione.
L’impianto idrovoro del Cateratto, collegamento tra il Cateratto e il fosso Ugione, non è funzionante perché allagato.
Sono in funzione e a pieno regime tutti gli altri impianti del comprensorio.
La cassa di esondazione realizzata lungo la via Aurelia tra Pisa e Livorno all’altezza del grosso impianto fotovoltaico è entrata in funzione per la prima volta dalla sua realizzazione e si è riempita completamente. Nessun problema nella zona di Cisanello in prossimità dell’ospedale.
Alcuni allagamenti si registrano nel comune di San Giuliano Terme e all’impianto industriale della Continental a Fauglia. Sono in atto pompaggi di emergenza con gazzine mobili.
La pioggia eccezionale ha provocato alcune problematiche nei pressi di Palaia e si registrano alcuni piccoli allagamenti nella zona di Forcoli. Nelle altre zone della Valdera non si registrano problematiche.
In Valdinievole e nel Padule di Fucecchio non si registrano danni o gravi problematiche se non qualche piccolo allagamento nella zona di Massa e Cozzile.
I tecnici del Consorzio continuano l’attività di monitoraggio dell’intera zona.
I presidenti dei consorzi toscani si sono mobilitati per il soccorso nelle zone calamitate.
Fonte: Consorzio 4 Basso Valdarno - Ufficio Stampa
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