La community italiana ed internazionale degli appassionati di Sherlock Holmes si riunisce a Firenze per ripercorre le teppe del soggiorno fiorentino del celebre detective uscito dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle. Si apre, infatti, oggi a Firenze il congresso della Associazione italiana Uno Studio in Holmes che festeggia il suo trentennale con ospiti giunti da tutto il mondo ( dal Canada al Giappone, Usa, Inghilterra, Svizzera, Germania). Una community che conta professori universitari, ricercatori e appassionati che si ritrovano periodicamente, ormai da più di 100 anni, per discutere su Sherlock Holmes e sulle sue avventure..
Oltre al Congresso dell’ associazione italiana che si si svolge venerdì pomeriggio e sabato mattina presso la sede del Consiglio Regionale Toscano in Via Cavour 4 e domenica alla sede della città metropolitana al Palazzo Medici Riccardi, il carnet degli eventi prevede una serie di conferenze aperte al pubblico, una interessante mostra di prime edizioni di storie di Sherlock Holmes in Italia, presentazioni di nuove edizioni, interventi di varie personalità e sfilate in costumi vittoriani.
Il congresso si svolge a Firenze negli stessi luoghi e tempi dell'anno di Fondazione dell'associazione Uno Studio in Holmes, il 1987, e una settimana dopo il convegno che si è tenuto a Meiringen in Svizzera e che ricorda la morte apparente di Sherlock Holmes ad opera di Moriarty.
La storia vuole che Holmes si sia salvato dalla caduta nelle cascate Reichenbach e stabilito, una settimana dopo, a Firenze come agente al servizio della Regina Vittoria e che da Firenze si sia poi imbarcato alla volta del Tibet.
I relatori italiani che hanno partecipato al convegno in Svizzera stanno raggiungendo Firenze ripercorrendo il tragitto che Sherlock Holmes dice in una sua storia aver percorso nel 1891.
Dopo i saluti delle autorità (Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana e dell'ex Sindaco del Comune di Sesto Fiorentino, Andrea Barducci), e del Presidente attuale, Marco Grassi, verranno illustrati i progetti futuri dell'associazione che riguardano in modo particolare Roma e la Via Appia visitata da Arthur Conan Doyle durante il suo secondo viaggio di nozze in Italia.
Apriranno poi il Congresso i Co-founders Stefano Guerra e Carlo Eugenio Casini che tireranno le somme dell' associazione 'trent'anni dopo' raccontando aneddoti e storie che hanno portato alla creazione della prima associazione italiana che è anche l'unica ufficialmente riconosciuta nel panorama mondiale.
Per l'occasione verrà proiettato un video che rievocherà i momenti salienti della storia di USIH, dai primi convegni e mostre , all'inaugurazione del busto di Sherlock Holmes a Sesto Fiorentino, alle diverse pubblicazioni in italiano ed in inglese di cui si è fatta promotrice negli anni, i concerti e le mostre.
Alle 9.00 di sabato verrà inaugurata nella sede di Palazzo del Pegaso di via Cavour 4 una mostra riguardante le prime edizioni italiane su Sherlock Holmes piccola parte di quanto possiede Gabriele Mazzoni, socio USIH e tra i più grandi collezionisti del genere nel mondo. Seguiranno le relazioni dei Past- President Usih .
Le giornate di sabato e domenica vedranno tra gli ospiti anche docenti universitari quali Renzo Crivelli (Università degli studi di Trieste), Valerio Viviani (Università degli studi della Tuscia), Alessandro Gebbia (Università La Sapienza-Roma) ed esponenti dell'associazione Baker Street Irregulars, Catharine Cook, Marcus Geisser
Domenica mattina i partecipanti partiranno da Piazza del Duomo per raggiungere Palazzo Medici Ricardi in costume vittoriano. Uno stand sarà presente in queste giornate con gadget tematici, pubblicazioni e libri
A latere del Convegno nelle giornate dell'8-10 dicembre 2017 si terrà una giornata di studi Holmesiani a Pistoia. Città capitale italiana della cultura 2017
Fonte: Uno Studio in Holmes