Migranti, don Santoro: "Accoglienza imperativo categorico per un cristiano. Solidarietà a don Biancalani"

Don Alessandro Santoro

"Siamo qui riuniti alle Piagge come comunità di uomini e di donne a vivere come ogni domenica la celebrazione per reimparare a farci camminatori del Vangelo e diventare un popolo di fratelli e sorelle nella convivialità delle differenze.

Siamo qui in piena comunione e solidarietà con Don Massimo Biancalani e la parrocchia di Vicofaro che, nella loro pratica dell’accoglienza, sono un esempio di concreta e profonda fedeltà al Vangelo che niente ha a che fare con il baccanale assurdo di offese, di ingiurie, di linguaggio razzista e fascista espresso da persone e gruppi politici che si rifanno ad ideologie razziste e fasciste nefaste, anticostituzionali, antidemocratiche e antievangeliche.

Il Vangelo ci insegna e ci impegna al dovere dell’accoglienza senza condizioni di ogni persona senza differenze, di razza, popolo, lingua, soprattutto di quelli che vivono la perdita di dignità e si trovano a soffrire la fame, la persecuzione, la guerra, l’oppressione da qualunque parte provengano.

Quello della cultura e della pratica dell’accoglienza è un imperativo categorico per un cristiano e per un cittadino maturo e rispettoso della Costituzione italiana ( per questo vi invitiamo a rileggere e “praticare” gli art.3 e art.10 della nostra Costituzione), per cui qualsiasi ideologia e pensiero razzista e fascista contrario a questi principi è straniero e contrario al Vangelo e al Dio di Gesù.

Le comunità cristiane devono essere luoghi e spazi nei quali le porte sono aperte a tutte le persone ma dove sono inaccettabili e dove è un dovere bandire tutte le ideologie razziste, fasciste che non hanno niente a che fare con l’essere cittadini responsabili e maturi e l’essere cristiani consapevoli".

Alessandro Santoro - prete delle Piagge

Notizie correlate



Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro

torna a inizio pagina