Violenze su un disabile a Livorno. Si sono consumate fino a quando, nel mese di marzo, i carabinieri di Livorno hanno arrestato i due operatori socio sanitari di una cooperativa convenzionata con il Comune che maltrattavano e umiliavano un disabile di 23 anni, assistito in casa sua. I militari, dopo la denuncia giunta dalla madre del ragazzo, avevano installato alcune telecamere nell'appartamento.
Oggi, 5 settembre, i carabinieri hanno reso pubblici i video delle violenze inferte al 23enne, in cui si vedono chiaramente la donna di 59 anni insieme al suo collega di 28, dare calci e botte al ragazzo, costringendolo addirittura a leccare la suola delle scarpe di uno dei due. Era stata la madre del ragazzo disabile a far scattare la denuncia, essendosi accorta di segni e lividi sul corpo del figlio. Gli operatori socio-sanitari coinvolti hanno chiesto il patteggiamento della pena, due anni di reclusione con sospensione della pena. Una terza donna coinvolta ha scelto il rito ordinario.
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