"In merito al comunicato del 22 giugno dove veniva pubblicizzata la riapertura dell'Ostello di Castelfiorentino come un polo altamente polifunzionale, decantando una gestione capillare, attenta e professionale e una ristrutturazione oculata e potenziata anche da una sala conferenze dove tra l'altro avevo partecipato a un incontro i primi di luglio, mi immaginavo di trovare ad oggi una struttura vitale e operativa in tutte le sue attività.
(Leggi l'approfondimento di gonews.it sulla Locanda d'Elsa)
La realtà, invece, è completamente diversa. L'entrata principale del bar ristorante versa in condizioni di assoluto degrado, completamente trascurata e con un bel cartello CHIUSO e che non riporta indicazioni riguardo alla data o orario di apertura. La parte ristorativa pertanto non ha mai iniziato la propria attività.
Manca quindi ad oggi la parte dinamica di un investimento che ha visto alla sua inaugurazione personaggi pubblici di ogni ordine e grado assistere al taglio del "nastro" che avrebbe rappresentato la rivalutazione del territorio.
L'accesso alle stanze da letto, che si trova sul retro, è piuttosto "ambiguo" poichè non ci sono indicazioni che ne chiariscano l'ubicazione, non ci sono cartelli con specificato orari o riferimento di recapiti all'esterno. Manca addirittura il campanello, praticamente si accede solo tramite un numero telefonico reperibile on line, rendendone l'accesso particolarmente macchinoso.
Gli ospiti non beneficiano neanche del servizio bar e questo mi pare piuttosto riduttivo e non adeguato alla rilevanza annunciata della struttura.
Personalmente ritengo che tale atteggiamento commerciale sia imprenditorialmente autolesionista e poco trasparente.
Tali informazioni ce le rilascia direttamente il Sindaco per mezzo di una diretta video dove ci informa che le strutture ristorative "dovrebbero" aprire a ottobre ciò significa che adesso sono chiuse. Pertanto attenzione ai comunicati di inaugurazione perchè quelli non li fa l'opposizione.
Mi spiace di non aver potuto partecipare alla scenografica risposta di cui ero la principale protagonista, mi sarebbe piaciuto fare qualche domanda ma evidentemente il confronto non fa parte dei principi di questa amministrazione che continua a darcene prova ripetutamente".
Susi Giglioli, presidente associazione civica 'Insieme per Cambiare'
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