EroStraniero, la Regione Toscana aderisce alla campagna promossa dai Radicali

"Sono soddisfatta per l'approvazione da parte del Consiglio regionale della Toscana della mozione che ho presentato in merito al sostegno e all'adesione della Regione Toscana alla campagna Ero straniero - L'umanità che fa bene promossa da Radicali e tante associazioni nazionali impegnate ogni giorno per l'accoglienza e l'integrazione" - dichiara Serena Spinelli, capogruppo di Articolo 1 - Mdp in Consiglio regionale.

"La raccolta di firme prosegue per la presentazione al Parlamento di una proposta di legge di iniziativa popolare, che introduce elementi di civiltà, di umanità ma soprattutto di legalità. Nuovi diritti e nuovi doveri per chi nel nostro Paese arriva e per chi già vive tra di noi, i cui diritti di cittadinanza devono emergere". - prosegue Spinelli (Art. 1 - Mdp).

Anche Enrico Rossi, tra i promotori della proposta di legge, è intervenuto in Aula, sottolineando come questa mozione ci dà la possibilità di attivare, come Regione Toscana, con l'impegno anche dell'assessore Vittorio Bugli, una serie di azioni di promozione e mobilitazione per la raccolta di firme e per chiedere al Parlamento di recepirne le istanze che contiene.

In particolare la proposta di legge chiede:

- il superamento della Bossi-Fini e l’introduzione di canali regolari d’ingresso per i lavoratori stranieri; - l'istituzione di un permesso di soggiorno temporaneo per la ricerca di occupazione e attività d’intermediazione tra datori di lavoro italiani e lavoratori stranieri non comunitari; - la reintroduzione del sistema dello sponsor (sistema a chiamata diretta); - la regolarizzazione individuale degli stranieri “radicati” quando sia dimostrabile l’esistenza in Italia di un'attività lavorativa (regolarizzabile o denunciabile in caso di sfruttamento) o di legami familiari; - nuovi standard per riconoscere le qualifiche professionali con verifica delle competenze acquisite; - misure per l'inclusione attraverso il lavoro dei richiedenti asilo; - il godimento dei diritti previdenziali e di sicurezza sociale maturati dagli stranieri non comunitari; - l'uguaglianza nelle prestazioni di sicurezza sociale e di accesso ai diritti della salute; - il diritto alla partecipazione alla vita democratica elettiva; - l'abolizione del reato di clandestinità.

Hanno votato a favore della mozione, insieme ad Articolo UNO - MDP Regione,i Consiglieri regionali PD Toscana, Sì - Toscana a Sinistra e il gruppo misto. Hanno votato contro Forza Italia, Fratelli d'Italia e la Lega. Astenuto il Movimento 5 Stelle.

"Molto soddisfatti" si dichiarano i coordinatori della raccolta firme a Firenze, Emanuele Salerno, Alessandro Bavasso Mellini e Davide Amadori per l’atto adottato dal Consiglio della Regione Toscana a sostegno della legge di iniziativa popolare promossa da Emma Bonino e da molte associazioni italiane del terzo settore e della cooperazione internazionale per cambiare l’attuale normativa sull'immigrazione e sulla condizione dello straniero in Italia.

“L’approvazione di questo atto da parte del Consiglio della Regione Toscana è un’ottima notizia e un ottimo sostegno alla ripresa della campagna di raccolta firme sul territorio” ha dichiarato Emanuele  Salerno al termine della votazione. “L’adesione alla campagna ‘Ero straniero’, promossa da Emma Bonino in perfetta continuità con le battaglie degli anni Ottanta ‘contro lo sterminio per fame nel mondo’, è un messaggio politico molto significativo da parte della massima istituzione rappresentativa della regione, che dimostra l’attenzione dei Consiglieri toscani per un tema complesso e la condivisione di una proposta seria e ragionevole di riforma dell’attuale legislazione in materia di immigrazione, così come è stata articolata da una personalità politica, Emma Bonino, che conosce a fondo il fenomeno globale della migrazione, avendo ricoperto, oltre alla carica di Ministro degli Esteri, anche quella di Commissario Europeo, con delega proprio per gli aiuti umanitari. La rilevanza dell’atto di oggi - ha concluso Emanuele Salerno - deriva dal fatto che non siamo difronte a una mera petizione di principi, ma all’approvazione di un testo che impegna la Giunta della Regione Toscana a favorire la campagna di raccolta firme e la diffusione della proposta in modo concreto, anche coinvolgendo i Sindaci del territorio, l’Università per gli stranieri di Siena e le numerose associazioni già impegnate nelle attività di accoglienza, integrazione e mediazione culturale”.

Il comitato promotore della campagna “Ero straniero: l’umanità che fa bene” è costituito da Radicali Italiani, ARCI, ACLI, A Buon Diritto, Casa della Carità, ASGI, Centro Astalli e CNCA; a oggi sono 185 le Associazioni che hanno aderito alla campagna e 109 i Sindaci che la sostengono. Le liste aggiornate sono rinvenibili nello spazio “note” della pagina FB dedicata all’iniziativa: “Ero straniero - l’umanità che fa bene”.

“La Toscana è una regione da sempre accogliente e solidale, esempio di buon governo del fenomeno migratorio per tutto il Paese. Non può dunque mancare l’occasione di aderire alla campagna per la proposta di legge ‘Ero straniero – l’umanità che fa bene’, è sostenuta, tra gli altri, anche dai Giovani Democratici della Toscana e dalla Giovanile a livello nazionale.  Per questo ho deciso di firmare la mozione proposta dalla capogruppo Mdp Serena Spinelli che impegna la Giunta su alcuni, fondamentali, punti”. Così Alessandra Nardini, Consigliera Regionale, intervenendo nel dibattito in aula.

In particolare, si chiede alla Giunta regionale di:

-     aderire formalmente come Regione Toscana alla campagna ‘Ero straniero – l’umanità che fa bene’ e a dare opportuna diffusione alla stessa e alla relativa raccolta firme

-     a coinvolgere i sindaci toscani nella campagna di raccolta firme e nella diffusione della proposta

-     a favorire la raccolta di firme sul territorio regionale per la proposta di legge di iniziativa popolare

-     a valutare la possibilità di ospitare un evento finalizzato alla presentazione della campagna e della raccolta firme

-     a promuovere sul piano amministrativo, politico, socio-economico e culturale i diversi aspetti contenuti nella proposta di legge di iniziativa popolare

-     a valutare il coinvolgimento nelle attività a sostegno della campagna e della raccolta firme di associazioni e organizzazioni impegnate nella gestione dell’accoglienza, dell’integrazione e della mediazione culturale

-     a valutare la possibilità di un coinvolgimento nelle attività a sostegno della campagna dell’Università per stranieri di Siena

“Dobbiamo partire da un dato ormai oggettivo – prosegue Nardini –, di cui dobbiamo prendere coscienza: il fenomeno migratorio non può più  essere considerato come un'emergenza, ma come un fenomeno strutturale che dobbiamo sapere affrontare. Da qui, la necessità di un significativo punto di svolta: occorre una gestione pianificata dell'immigrazione nel nostro Paese e in Europa, dove ognuno deve fare la sua parte. In un momento in cui nel Paese si corre sempre più il rischio di cedere alla tentazione di 'parlare alla pancia', crediamo sia nostro dovere ribadire con forza i nostri valori e la nostra visione: iniziamo col dire che la Bossi-Fini è una norma non degna di un Paese civile, deve assolutamente essere superata e il reato di clandestinità deve essere abolito”.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana, Ufficio stampa e comunicazione Gruppo Partito Democratico

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