Decima edizione del Gran Premio Nello Bellei, il programma

Il Gran Premio Nello Bellei, giunto alla sua 10^ edizione è ormai un classico all’Ippodromo SNAI Sesana di Montecatini Terme. Intitolata ad una figura importante per il trotto italiano e anche per i montecatinesi stessi, questo appuntamento rappresenta anche il completamento del classico trittico dei Gran Premi estivi dopo il Società Terme a luglio ed il Città di Montecatini di Ferragosto preceduto dal convegno del 12 agosto con la corsa delle Pariglie e la Finale del trotto montato. Il Gran Premio Nello Bellei è una corsa di Gruppo 2 per cavalli indigeni di quattro anni sulla distanza dei 2040 metri. La sua vera prima edizione risale al 1954 quando fu denominata Premio Associazione Albergatori di Montecatini Terme. Poi cambiò in Premio Grand Hotel & La Pace e infine in Gran Premio Dante Alighieri fino a quando, dal 2007, porta il nome di Nello Bellei che per tutta la vita è stato legato alla città di Montecatini Terme ed al suo ippodromo nel quale ha creato tantissimi campioni targati scuderia Kyra, la formazione biancorossa celeste, alla quale è stato legato per quasi tutta la sua carriera. Curiosità: nell’Albo d’Oro del Gran Premio dell’indimenticabile Nello si trovano molti campioni fra i quali si distinguono Ghiaccio del Nord, primo vincitore con in sulky proprio Enrico Bellei, figlio di Nello, che fino ad oggi ha vinto quattro delle nove edizioni disputate, per poi passare a Nesta Effe nel 2011 con Roberto Vecchione il quale ha realizzato il bis nel 2012 con Osasco di Ruggi, e Radiofreccia Fi nel 2014. Tornando leggermente più indietro nel tempo, edizione 1999 quando era Gran Premio Dante Alighieri, la corsa fu vinta dal più grande trottatore di tutti i tempi ovvero Varenne con in sulky Giampaolo Minnucci.
Un driver semplice e umile che diventa mito. Così si può sintetizzare la figura di Nello Bellei. Sempre disponibile a dare consigli a chi ne aveva bisogno, le qualità di Bellei sono apprezzate ovunque tanto da essere considerato uno dei più grandi guidatori di trotto della storia Italiana. Nato a Modena nel 1930, nei primi anni ‘50 inizia il suo apprendistato nel mondo del trotto da un maestro delle redini lunghe come Sergio Brighenti. Qualche anno dopo passa con Omero Baldi, detto “Cincerina”, padre del grande Vivaldo. E proprio in casa Baldi esordisce alla grande quando viene scelto dallo stesso Omero a guidare un loro cavallo nel Gran Premio Ghirlandina perché Vivaldo è appiedato. Bellei sale sul sulky e vince. Da quel momento nasce il mito: prima pagina su La Gazzetta dello Sport e di lì a poco arriva la chiamata della prestigiosa scuderia Kyra per la quale Nello rimarrà fedele fino al termine della sua carriera. E’ l’ascesa di una carriera straordinaria perché i tanti campioni del futuro vengono plasmati da Bellei, anche se solo uno resta nella memoria collettiva: Steno. Vince il Derby del ’63, impegna la campionessa Ozo nel Gran Premio delle Nazioni del ‘64. Poi, sulla scorta di una escalation agonistica incredibile, arriva la chiamata al Roosvelt di New York per il Campionato del mondo del trotto e per il figlio di Oriolo è giunto il momento della consacrazione internazionale. Destino però volle che il sauro sbagliasse al via ma Nello, mai domo, lo rimette in corsa ed inizia la sua risalita arrivando sul primo. Sul traguardo Bellei chiama a gran voce Steno, ma nonostante la prestazione memorabile di quest’ultimo, è costretto a soccombere di una incollatura.

Da qui, e per molti anni, il dualismo tra Nello Bellei e Vivaldo Baldi infiammerà il parterre del Sesana dando vita ad una sorta di battaglia fra Guelfi e Ghibellini nella migliore tradizione toscana. Conta delle vittorie: undici i frustini vinti da Nello Bellei in carriera. E tra i cavalli targati Kyra si ricordano Sem, Scellino, Aprile e Steno con questi ultimi due vincitori del Derby.

Eventi:

LA STORICA FANFARA A CAVALLO DELLA POLIZIA DI STATO
L’impianto del trotto di Montecatini Terme teatro dell’evento organizzato grazie all’Associazione Nazionale Polizia di Stato La Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato è una realtà storica per l’Italia. Con sede presso la Caserma “Lamarmora” in Trastevere (Roma), è alle dipendenze del Centro di Coordinamento dei Servizi a Cavallo della Polizia di Stato ed è erede e custode delle più antiche tradizioni di cavalleria. Essa trae origine da coloro che, in seno agli antichi reparti a cavallo, svolgevano funzione di trombettiere. In effetti, è frutto di inveterata tradizione che gli ordini venissero scanditi da squilli di tromba. Fu così che alcuni elementi, nelle pause di addestramento o liberi dal servizio, iniziarono ad improvvisare le marce militari con strumenti a fiato (trombe e flicorni) e percussioni. Era inoltre d’uso che i trombettieri montassero cavalli a manto grigio così da essere facilmente individuati dal comandante di reparto. E’ per questo motivo che ancora oggi vengono impiegati cavalli con lo stesso mantello. La Fanfara a Cavallo propone un’immagine altamente suggestiva ed una straordinaria fusione tra la musica, arte dei suoni e l’equitazione, una tra le più antiche e nobili discipline sportive. Notevoli sono le difficoltà, basti pensare che alcuni cavalli vengono condotti con il solo uso delle gambe assicurando le redini alle staffe, cosicché gli esecutori possano avere le mani libere per suonare. Questo, ed altri aspetti, rendono quasi unica la formazione musicale a cavallo, tanto che pochi Paesi al mondo possono vantare una tradizione di questo genere.

Attualmente la Fanfara a Cavallo è composta da ventitré elementi, di cui tre agenti donna. E’ diretta dall’Ispettore Capo Silverio Mariani, che ha conseguito la Laurea in Tromba al Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone. La Fanfara è preposta come scorta d’onore allo Stendardo Nazionale concesso al Reparto a Cavallo in occasione del 113° anniversario della fondazione delle Guardie di Polizia di Stato. Inoltre partecipa a cerimonie, manifestazioni ed altri servizi di rappresentanza. I brani musicali, vista la particolarità dell’esecuzione, sono tutti composti o arrangiati dall’attuale Maestro-Direttore che, superando la tradizione musicale tipica delle Fanfara a cavallo, basata sull’esecuzione di sole marce di cavalleria, ha rinnovato il repertorio del gruppo musicale inserendo brani che spaziano dalla musica contemporanea, come ad esempio “New York New York”, “Stand by Me”, “Blue Moon”, “Mamma mia” e “Imagine”, a brani di musica classica come la marcia trionfale dell’“Aida”, “The Second Valtz”, “Allegro di Mozart”, “Inno alla Gioia”.

LOTTERIA DI BENEFICENZA PER GLI AMICI DI AMANDOLA

Novità al Gran Premio Nello Bellei di quest’anno. La Società Soccorso Pubblico di Montecatini Terme, che già in altre circostanze collabora con l’Ippodromo SNAI Sesana, durante il convegno in notturna di sabato 26 agosto propone l’iniziativa “Insieme per Amandola”, una lotteria di beneficenza a premi per aiutare la popolazione della cittadina marchigiana colpita dal sisma l’anno scorso, con una prima e forte scossa il 24 agosto e poi un’altra di assestamento il 30 ottobre che indusse l’Amministrazione comunale a chiudere le scuole, evacuare gli edifici pericolanti e trasferire i pazienti dell’ospedale cittadino al nosocomio di Fermo.

Fonte: Ufficio Stampa

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