L'Use Computer Gross torna al lavoro dopo la pausa estiva

Mare, montagna sono ormai un ricordo. Ora solo sudore e fatica. E’ questo che ha promesso Diego Alpi, riconfermato preparatore atletico, ai ragazzi dell’Use Computer Gross per le prossime due settimane.

Come è tradizione subito dopo Ferragosto la squadra di basket empolese, che partecipa al campionato di serie B nazionale, è tornata in campo agli ordini di coach Giovanni Bassi.

Quest’anno, sia perché sono cambiati i regolamenti federali, ma anche perché ci sono stai alcuni importanti “saluti” ( Daniele Mariotti e Alessandro Ghizzani) la squadra è completamente cambiata.

“Per regolamento – ricorda il direttore sportivo Simone Gelli – abbiamo l’obbligo di schierare nella rosa ben tre giocatori under ed abbiamo puntato su ragazzi del nostro vivaio. Le norme federali ci permetteranno di andare in campo con 12 giocatori, purchè sia l’undicesimo che il dodicesimo siano anch’essi giocatori under, ovvero che non abbiano compiuto il 21 anni di età. E’ nostra intenzione sfruttare questa possibilità per dare spazio anche ad altri giocatori del nostro vivaio, che già sono stati aggregati alla prima squadra. Anche per quanto riguarda i giocatori senior il rinnovamento è stato sostanziale. Della squadra dello scorso anno sono rimasti Gianni Terrosi, che sarà il nuovo capitano, Daniele Sesoldi e Filippo Giannini. Abbiamo puntato su giocatori esperti che possano aiutare i nostri giovani a crescere e che possano essere motivati a rimanere con noi per alcuni anni”.

Il girone A della serie B dove è stata inserita l’USE COMPUTER GROSS insieme a tutte le squadre toscane della categoria non si presenta facile. Anzi, alcune squadre dichiarando di voler salire hanno allestito roster molto importanti.

“Il campionato che ci attende – afferma coach Giovanni Bassi – è molto competitivo, come lo sono stati quelli trascorsi. C’è la novità dell’obbligo degli under, anche se alcune squadre già negli scorsi anni avevano fatto questa scelta, e per quanto ci riguarda la squadra è cambiata per ben 7 decimi. Il primo obiettivo è ricostruire lo “spirito Use”, ma su questo non ho dubbi che ci riusciremo velocemente, ed anche i giovani credo possano dare una mano in questa direzione. Dobbiamo lavorare per esaltare le potenzialità dei singoli e metterle a disposizione della squadra e trovare quegli automatismi che si acquisiscono solo lavorando insieme”.

Fonte: Ufficio stampa Use Basket

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