
Cucigliana, via Orsini: sono entrati nel cuore della notte scavalcando il muretto di un primo piano dove marito e moglie stavano dormendo con la persiana spalancata per tentare di mitigare l’implacabile calura estiva. Hanno prelevato il portafoglio dell’uomo che si trovava sul comodino, lo hanno svuotato dei soldi e l’hanno poi abbandonato sul retro della casa. Non hanno messo nulla a soqquadro e se ne sono andati alla ricerca di altre prede. Di mattina quando il marito si è svegliato, non trovando il portafogli, in un primo momento ha pensato d’averlo smarrito, poi l’amara constatazione. Il furto è stato denunciato. Parlando dell’accaduto con la gente, in paese emerge la paura, un allarme diffuso, una sensazione frustrante d’impotenza di fronte ad una sicurezza che non c’è, che si acuisce quando gli episodi avvengono a un passo da noi e toccano dolorosamente amici e conoscenti e che prima di affievolirsi ti fa passare molte notti insonni.
Il problema non si può nascondere: il comune ha gettato la spugna e le promesse invernali di pattugliamento anche notturno del territorio sono deflagrate nella cronica mancanza dei vigili, da sei ora sono cinque, inoltre non è più stato ingaggiato il vigile estivo che per sei mesi assicurava l’avvicendamento nelle ferie del personale. Si era pensato di scaricare sulle associazioni dei volontari dei carabinieri e della polizia alcune uscite notturne, che però non potendo sopportare il peso dell’impegno, nonostante la buona volontà, hanno tirato i remi in barca. Anche l’organico dei carabinieri della stazione di San Giovanni alla Vena non è più quello di una volta ed i cittadini si sentono sempre più abbandonati dalle istituzioni e lo sgomento cresce.
Marrica Giobbi
consigliere comunale e capogruppo Lega Nord
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