
"Dopo tre anni di amministrazione Barnini vorremmo condividere con tutti gli empolesi alcune riflessioni.
A Empoli la qualità della vita è notevolmente peggiorata: degrado ovunque, scarsa sicurezza, incuria del verde pubblico, viabilità caotica, trasporto pubblico inesistente, inquinamento in aumento e tanto altro sono i caratteri più evidenti, in Centro come nelle frazioni e nelle periferie, di Empoli 2017. Verrebbe da dire, purtroppo, che “questa è Empoli”, oggi.
La nostra associazione ha più volte, in questi anni, offerto soluzioni e lanciato proposte, siamo sempre stati inascoltati, si sono evidentemente scelte altre priorità: oggi la cifra della nostra città parla di tanta apparenza e scarsa sostanza amministrativa. Sembra davvero, senza offesa, che governare una città di 50.000 abitanti significhi soltanto organizzare feste (ben vengano se fatte bene però), tagliare nastri di opere avviate da altri, lanciare progetti per cambiare, quasi sempre con i soldi degli altri (Regione, Unione Europea, Governo ecc.) alcune scelte fatte pochi anni fa dallo stesso Partito della sindaca.
Forse governare un territorio richiede altro, come dimostra la perdita di autorevolezza della nostra città all’interno dell’Area, con grave discapito dei servizi offerti agli empolesi. Invece, come se non bastasse, si chiedono soldi, volontari per carità, agli empolesi, privati e associazioni, per “prendersi cura di Empoli”, chiedendo loro di svolgere un ruolo di supplenza rispetto a compiti che spetterebbero al Comune. E tutto senza prevedere un contemporaneo calo delle tasse, ad es. l’addizionale Comunale IRPEF, direi dovuto posto che spesso si chiede alla società civile di essere “sussidiaria”.
L’anno scorso, durante una visita a Fontanella, un cittadino ci disse che la sindaca e gli assessori non si vedevano mai nelle frazioni; oggi vogliamo correggere quel cittadino, a sembrare un “ologramma” o una “categoria dello spirito” è proprio la cifra complessiva delle scelte politiche fatte in questi anni: scelte che non hanno inciso veramente sulla vita degli empolesi, mentre invece si trascuravano politicamente quei punti cruciali che, come detto all’inizio, deterioravano la qualità della vita in città.
In conclusione, ci sembra che siano esaurite le speranze di tanti empolesi che si aspettavano un cambio di rotta sostanziale e non di facciata della politica empolese; molti cittadini che votarono Brenda Barnini sindaco sono delusi. I prossimi mesi e anni chiameranno le nuove forze aggregative e culturali nate negli ultimi tempi alla costruzione di un progetto civico di cambiamento. SiamoEmpoli farà la sua parte in questo inevitabile sviluppo".
Associazione SiamoEmpoli
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