a Direzione di Careggi prende atto della notizia pubblicata sul quotidiano La Nazione secondo la quale un medico che lavora a Careggi somministrerebbe a domicilio a titolo personale e al di fuori delle attività istituzionali la terapia secondo il metodo Di Bella. Tale terapia risulta non validata dalla comunità scientifica e di conseguenza non autorizzata dalle istituzioni.
La Direzione generale di Careggi condivide le dichiarazioni del Presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze riguardo al non riconoscimento della terapia Di Bella da parte della Medicina. La Direzione generale in accordo con l’Assessore alla Sanità della Regione Toscana, provvederà a trasmettere la notizia all’Autorità Giudiziaria al fine dell’indagine di pertinenza, agli esiti della quale, qualora i fatti fossero accertati, prenderà insieme alle altre istituzioni coinvolte i necessari provvedimenti.
La Direzione sanitaria di Careggi si mette a disposizione per il supporto assistenziale a quelle persone che fossero in trattamento con tale terapia per una immediata presa in carico presso il Dipartimento Oncologico dell’Azienda ospedaliero – universitaria.
Fonte: Ufficio Stampa AOUC
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