Veicoli a motore nelle aree protette, la Federazione Italiana Escursionismo dice no

Escursionisti toscani

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Il Consiglio Regionale del Comitato Regionale Toscano della Federazione Italiana Escursionismo FIE, esprime la sua contrarietà e delusione per il via libera concesso alla proposta di legge presentata al Consiglio Regionale il cui testo è stato presentato e illustrato dal primo firmatario Stefano Baccelli ( Pd) nonchè presidente della Commissione Ambiente della Regione Toscana, che ha avuto 28 voti a favore e 8 contrari. Il testo cambiando la normativa regionale in materia, legge 48/1999 – norme e divieti in materia di libera circolazione di fuori strada e veicoli a motore nelle aree protette e parchi, permetterà e autorizzerà (previo consenso dei proprietari e gestore aree) l’utilizzo di fuori strada e altri mezzi motorizzati di transitare nelle aree protette e parchi, fino ad ieri proibite, utilizzando queste aree per raduni motorizzati e gare,anche per tre giorni consecutivi.

Questa nuova legge,consentirà il transito devastante su percorsi che attraversano aree tutelate, devastando e rovinando terreni, sentieri e un eco sistema alcune volte già precario. Incredibilmente ammesse saranno le deroghe che coinvolgeranno zone protette e riconosciute patrimonio Unesco come il Parco dell’Appennino Tosco Emiliano, il Parco delle Foreste Casentinesi e le Alpi Apuane, queste solo per ricordarne alcune. Potremmo cosi assistere in futuro, alle gare di fuori strada e motori di vario tipo nei parchi e riserve naturali nazionali e regionali, siti Unesco ecc.ecc, negli alvei dei fiumi dei corsi d’acqua, nei parchi e territori di protezione della fauna selvatica, nelle aree soggette a vincoli paesaggistici e idrogeologici, lungo sentieri storici e nella rete sentieristica RET toscana. Tutto questo in evidente contrasto con normative nazionali e specifiche e singolari realtà del territorio nonché con il buon senso e comune sentire. Perche tutto questo? La nuova legge, viene giustificata dal relatore Stefano Baccelli e da altri favorevoli,giustificando che in questo modo, sarà così incentivato il turismo sportivo favorendo un settore che assume particolare rilevanza nel contesto toscano ( la circolazione dei motori e dei fuori strada nelle aree protette sic).

La Federazione Italiana Escursionismo – Comitato Regionale Toscana, ribadisce la sua netta contrarietà per l’iniziativa, nel merito delle decisioni assunte che nel metodo eseguito, per noi caratterizzato da una grande superficialità e leggerezza nell’affrontare un tema ambientale delicato, proponendo una soluzione del tutto negativa e potenzialmente devastante per il territorio.

La Federazione Italiana Escursionismo – Comitato Regionale Toscana, ribadisce il suo rammarico per le decisioni prese e auspica che le deroghe alla liberalizzazione dei divieti non trovino applicazione e consensi sul territorio; se ciò avvenisse, la Federazione Italiana Escursionismo Toscana, in quanto anche Associazione di Protezione Ambientale ,si schiererà con determinazione a fianco di tutte le Associazioni che esprimeranno contrarietà al provvedimento, in modo da contrastare ogni iniziativa devastante che aggredirà il territorio, con qualsiasi mezzo.

Fonte: Comitato Regionale Toscano della Federazione Italiana Escursionismo

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