Vinci valorizza e si riappropria di una parte del suo patrimonio storico. La Villa-Fattoria Baronti Pezzatini, adibita a residenza privata, sarà infatti trasformata nella sede di un nuovo polo culturale. Una piccola rivoluzione che permetterà di valorizzare l'offerta culturale ed artistica della città.
A proporre il progetto è stata la proprietaria russa dell'immobile, ilmutdinova Iraya che ha presentato il Piano Attuativo nel maggio 2016. In esso veniva fatta richiesta formale di utilizzare l'immobile per "attività culturali, espositive e turistiche, commerciali, residenziali". Il Comune ha valutato positivamente il documento e si è attivato per modificare il Piano Urbanistico.
Il progetto è stato poi formalizzato attraverso una Convenzione che stabilisce nel dettaglio il tipo di attività da svolgere, i rapporti con il Comune e le istituzioni culturali cittadine, oltre che ad una serie di adempimenti. La Convenzione impegna a terminare tutti i lavori entro 10 anni.
L'investimento, le cui cifre non sono state ancora rese note, sarà totalmente a carico della proprietà.
La Villa lavorerà in stretta sinergia con la Biblioteca Leonardiana, il Museo Leonardiano e la Casa natale di Leonardo ad Anchiano. La Convenzione prevede infatti che le attività siano coordinate con le istituzioni culturali "per agevolare la fruizione dell'offerta culturale ed espositiva vinciana nel suo complesso".
Questo implica di programmare in comune accordo il calendario di eventi, organizzare percorsi culturali condivisi (con la possibilità di ticket unici) e ospitare reciprocamente in luogo ben visibile materiale promozionale relativo alle attività culturali ed espositive di entrambe le parti
Il progetto. La struttura sarà 'restituita' alla cittadinanza attraverso un piano che prevede la realizzazione di un centro studi e un centro espositivo all'interno della villa, mentre negli altri immobili dell'area sono previsti un ristorante e un bookshop. L'immobile e le aree di pertinenza, inoltre, saranno restaurate, ponendo attenzione al loro arredo urbano.
La piazza (ossia l'area tra la villa e la ex casa colonica) sarà dedicata a Leonardo da Vinci e concessa ad uso pubblico per eventi e manifestazioni culturali.
Al termine dei lavori, la piazza, oltre a costituire il collegamento tra la villa e la fattoria, diventerà un collegamento pedonale fra via Roma e Via IV Novembre. Saranno realizzate una serie di interventi per migliorare il livello architettonico, estetico e qualitativo dell'area.
Questi interventi prevedono una recinzione e cancellate di pregio in ferro, una piazza decorativa con motivi artistici, panchine, illuminazione, percorsi pedonali scoperti e coperti e una vasca ornamentale che si armonizzeranno con la tradizionale aia antistante gli ex rustici. L'area sarà di accesso pubblico, ma le cancellate potrebbero chiudersi nelle ore notturne per garantire il decoro urbano.
Giovanni Mennillo
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