
Sono finiti nei guai 5 dipendenti di una Rsa di Marina di Carrara: in tre sono finiti ai domiciliari, mentre per due è scattata la denuncia. A loro carico ci sarebbero una serie di accuse.
Dalla limitazione ad un bicchiere d'acqua per pasto per evitare che gli anziani chiedessero di andare in bagno, all'uso di "quantità smodate e incontrollate' di ansiolitici" per ridurli in stato soporoso, fino all'obbligo di rifare i letti. La Guardia di Finanza scrive anche della volontà attraverso urla e minacce di creare un generale stato di timore e tensione all'interno della casa di riposo. E anche di "ingiurie, umiliazioni, strattonamenti, percosse e schiaffi" e di "limitazine alla possibilità di movimento degli anziani attraverso urla e minacce di rimanere seduti tutto il giorno" o addirittura legandoli al letto.
I familiari degli anziani sarebbero stati all'oscuro di tutto. La casa di riposo sarebbe stata anche gestita senza autorizzazione amministrativa non avendo ottenuto l'autorizzazione prevista dalla legge regionale 41/05, oltre ad avere personale non in regola.
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