
Nella seduta del 3 agosto 2017, il Consiglio Comunale di Empoli ha approvato il nuovo regolamento per la concessione degli impianti sportivi pubblici.
"Il nuovo regolamento per la concessione degli impianti sportivi pubblici rappresenta uno strumento che inciderà negativamente sui futuri bandi e sulle piccole associazioni sportive locali. Il nuovo atto applica indiscriminatamente il nuovo codice degli appalti pubblici anche alle gestioni di non rilevanza economica (cioè attività sportive con un margine di spesa al di sotto dei 40mila € come stabilito dagli artt. 34, 35, 36, 140 e seguenti dello stesso codice degli appalti). - spiega Andrea Poggianti, Consigliere Comunale del Centrodestra di Empoli - Questa modifica implicherà che non potranno più essere tenuti in debito conto ai fini della concessione di un impianto sportivo, né la territorialità dell'associazione dilettantistica, né la sua storia pluridecennale.
In estrema sintesi: se la tua associazione sportiva offre da 40 anni ai bambini della tua frazione un allenamento sportivo, questo non conterà più niente ai fini del futuro bando per continuare a gestire il piccolo campo sportivo o palestra che avevi fino ad oggi in gestione.
Il Comune ha volontariamente applicato il codice degli appalti pubblici a questa tipologia di gestione (non a carattere economico) senza che vi fosse alcun obbligo di legge, così eliminando la storia di un'associazione sportiva sul territorio tra i requisiti per la concessione, fino ad oggi contemplata nel regolamento. Inutile, poi, che il Comune nel nuovo regolamento richiami la legge regionale 21/2015, la quale in parte corregge l'apertura dei bandi alle grandi società sportive, poiché la legge nazionale prevarrà sempre sulla normativa secondaria.
L'intento, comunque, è chiaro. - chiosa Andrea Poggianti, Consigliere Comunale del Centrodestra di Empoli - Lo stesso Assessore Biuzzi in commissione consiliare disse che: "Da oggi potrebbe partecipare al bando anche il Manchester United!". Io preferisco un'associazione sportiva che tuteli i più piccoli della frazione, ognuno ha le sue preferenze d'altronde.
Altro elemento altamente preoccupante, poi, è il nuovo art. 3 del regolamento. Tale disposizione prevede che, su discrezionalità della Giunta, una palestra, un campo sportivo o qualsiasi impianto possa essere gestito in via esclusiva e dietro agevolazione economiche da parte di un'unica associazione sportiva. - conclude Andrea Poggianti, Consigliere Comunale del Centrodestra di Empoli - Questo attualmente vale solo per la palestra Lazzeri e per lo stadio Castellani, ma quale garanzia per gli altri impianti pubblici? Dove la sicurezza politica, giuridica ed amministrativa che non si giunga a questa soluzione per altri impianti, espellendo così le piccole associazioni sportive? Il caso analogo di Cortenuova, da me recentemente denunciato, preconizza questa volontà: agevolare le squadre forti a discapito delle più deboli."
Andrea Poggianti, capogruppo e consigliere comunale 'Il Centrodestra per Empoli'
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