Fiori di sangue, Firenza Guidi rievoca a Stabbia l'Eccidio del Padule

Si colloca nell’ambito delle iniziative organizzate in occasione del 73° anniversario dell'Eccidio del Padule lo spettacolo teatrale "Fiori di sangue", ideato e diretto da Firenza Guidi - ELAN Frantoio che si terrà mercoledì 23 agosto 2017, alle ore 21.00, nel Giardino della Meditazione "Livio Lensi" a Stabbia.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Cerreto Guidi.

Nella giornata di ieri giovedì 3 agosto, si è tenuto un sopralluogo presso il Giardino che ospiterà lo spettacolo, presenti, fra gli altri, il sindaco Simona Rossetti e la regista Firenza Guidi.
Ricordi, commozione e testimonianze attraverseranno la serata del 23 agosto (ingresso gratuito).

“Lo scorso anno –sottolinea il sindaco- avevamo preso, come Amministrazione comunale, un impegno preciso, chiedendo la disponibilità a Firenza Guidi per un evento in Padule presso il Giardino della Meditazione, intitolato a Livio Lensi.
A partire dalla cerimonia unitaria di due anni fa svoltasi a Cerret o- aggiunge il sindaco - abbiamo cercato di rafforzare la conoscenza di quanto accadde in questo luogo grazie anche all’installazione di pannelli che narrano le tristi vicende accadute 73 anni fa.
Quest’anno, oltre alla commemorazione con la Santa Messa e al ricordo delle vittime in programma sabato 26 agosto, vi sarà un toccante e imperdibile spettacolo di Firenza Guidi al quale invitiamo tutti ad essere presenti come ulteriore occasione di riflessione”.

La missione di artista di Firenza Guidi sta nella storia, nella memoria e nelle donne. Tutti elementi che emergeranno con forza nello spettacolo.

“Fiori di sangue” - commenta la regista - comunica in maniera passionale il presente del teatro e lo fa con le voci delle donne. Nello spettacolo ci saranno i soldati, gli uomini, i suoni e i silenzi del Padule ma chi racconta, chi piange, chi grida, chi veste i cadaveri sono le donne e saranno loro le principali protagoniste di uno spettacolo che prende spunto in primis da testimonianze dirette, ma anche dai libri di Riccardo Cardellicchio e di Luca Baiada”.