Scritte sulla Collegiata, il cerchio si stringe intorno al vandalo. Le telecamere hanno ripreso la scena

Si stringe il cerchio intorno al vandalo che lo scorso 27 luglio ha deturpato con una bomboletta spray la Collegiata di Sant'Andrea in piazza Farinata degli Uberti a Empoli. A incastrarlo sarebbero le immagini delle telecamere che hanno ripreso la scena.

Gli uomini del Commissariato di polizia di Empoli chiuderanno a breve le indagini. Si sta cercando di capire se l'episodio possa essere collegato agli altri due atti vandalici accaduti la stessa notte, ossia le scritte sulla facciata della mensa comunale di Montelupo (anch'esse con riferimento al tifo organizzato empolese) e l'incendio di un cassonetto nei pressi dello stadio Castellani. E non si esclude che quella stessa mano abbia potuto disegnare la svastica sul monumento della ex vetreria Taddei.

Le immagini riprendono il vandalo arrivare in auto da via del Giglio intorno alle ore 3 e compiere il gesto. Pare che non abbia avuto la minima coscienza del danno provocato alla collettività e al patrimonio artistico cittadino: dai filmati, infatti, si vedrebbe l'uomo scattare delle foto alla sua 'opera' e poi farsi dei selfie.

Degli scatti che avranno pesanti conseguenze sia sulla fedina penale del vandalo, sia sulle casse degli empolesi: l'opera di pulizia del marmo, infatti, costerà circa 1500 euro, parte dei quali saranno pagati dall'Amministrazione comunale. Lunedì si terrà un incontro tra Comune e i responsabili della Collegiata per fare il punto della situazione.