Gli odontotecnici di Cna hanno un nuovo portavoce nazionale. Si chiama Francesco Amerighi, classe ’64, socio della “A&A Odontotecnica Snc”, con sede a Firenze. Già presidente regionale di Cna Benessere e Sanità Toscana, ricopre cariche interne all’associazione fra le quali quella di presidente di Ambiente Impresa, società che gestisce rifiuti e sicurezza sul lavoro, e di Sophia società della conoscenza, agenzia formativa nata nel 2002 dalle Cna di Firenze, Pistoia, Prato e CNA regionale Toscana.
«Il raggruppamento di mestiere che rapprensento è importante per questa associazione, essendo stato uno dei primi in Italia a dare origine alla Cna – racconta il nuovo portavoce nazionale degli Odontotecnici (SNO) di Cna -. Questa categoria necessita oggi di un percorso formativo universitario, non essendo più sufficiente la maturità in odontotecnica, sia per l’evoluzione tecnica e intellettuale dell’odontotecnico avuta negli ultimi trent’anni, sia per le responsabilità professionali oggi richieste dalle normative europee. Infatti molti paesi della comunità europea hanno intrapreso questo percorso, predisponendo un nuovo titolo di studio in odontotecnica. È dunque tra le nostre priorità cercare di costruire un nuovo iter qualitativo che solo un percorso universitario è in grado di darci. Occorre dunque – prosegue Amerighi - un corso di laurea in odontotecnica, per preparare alle nuove esigenze una figura sanitaria ancora oggi regolamentata da un regio decreto del 1928. Ciò permetterebbe non solo una professionalità maggiore per chi intraprende questo mestiere, ma garantirebbe anche una tutela migliore per la salute dei cittadini, dato che il problema dell’abusivismo protesico è molto diffuso. Troppo spesso i lavori protesici – conclude - finiscono fuori dall’Italia e dalla Comunità Europea, a discapito della qualità della filiera produttiva e della tracciabilità dei semilavorati».
Fonte: Ufficio Stampa
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