Il Circolo Parrocchiale Sportingalleno e 'Lost Boys' organizzano i campi estivi

Il Circolo Parrocchiale Sportingalleno A.S.D. ha organizzato nel mese di luglio, come ogni anno, i campi estivi, con un percorso unico, divertente, emozionante, fatto di arte, giochi, idee, condivisione, amicizia! Anche quest'anno il fulcro del lavoro si è incentrato sul teatro e sulla preparazione dello spettacolo finale. Il tutto si è concluso mercoledì 26 luglio con la rappresentazione teatrale “Lost Boys” liberamente ispirato a Peter Pan di James Mattew Barrie. Una rappresentazione che pur attenendosi alla storia è stata raccontata e recitata in maniera completamente nuova e attinente alla modernità. "L’isola che non c’è non è solo l’universo immaginario dei bambini, ma il posto dove si ritrovano i lost boys…c’è un insanabile contrasto fra modo dell’infanzia e degli adulti, con emozioni incasellate, in tutto questo domina il tempo con il suo scorrere insorabile…il ticchettio che sta nella pancia del coccodrillo pronto a mangiarsi Uncino. “Su tutto questo bambini, ragazzi e adolescenti, hanno lavorato per un mese in questo campo estivo parrocchiale, commenta il Presidente dello Sportingalleno Monica Bini, hanno dato vita a scene comiche, emozionanti, profonde e inaspettate mettendo molto di loro stessi. Un ringraziamento speciale va alle famiglie dei ragazzi che credono nel nostro progetto, agli educatori (Giulia Cioni, Martina Nicolini, Elisa Innocenti, Lorenzo Valla, Matteo Giusti e Martina Trincavelli) e a tutti coloro che si prestano volontariamente ad aiutarci. Grazie a Giacomo Paoletti e Francesca Lanzarini ideatori e autori dello spettacolo ai suoi collaboratori ed a tutti i volontari: BC Light Project, Elena Beconcini, Lorenzo Bindi, Giuseppina Pagni, Roberto Quaglierini, Valeria Bindi, Orazio e Anna Orsucci, Marino Bini, fratelli Matteoni, Sandro del Nista, Marcello della Maggiore, Francesco Colantuomo, Linda Pellegrini, Don Udoji, la Proloco Galleno, Agraria Signorini, Cristina Moncini, Carla Pagni, Simona Bianucci e Irene Manzi.”

Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio Stampa

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