Centrale 118, Giannoni (Nursind): "Sottrae mezzi e personale alle emergenze"

Giampaolo Giannoni

“Mezzi e personale per la gestione delle emergenze dirottati su altri servizi”. La denuncia arriva da Giampaolo Giannoni, coordinatore regionale Nursind, sindacato autonomo degli infermieri, che ha appena inviato una lettera all’Assessorato regionale al Diritto alla Salute. “La procedura per i trasferimenti interospedalieri su mezzi su gomma emanata dal Dipartimento Emergenza dell’Asl Toscana Centro lo scorso 14 luglio – spiega Giannoni - contravviene alle indicazioni della Regione e mette a rischio la salute dei cittadini, distogliendo risorse destinate alle emergenze per espletare altri servizi”.

Nel documento, a firma del Direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza Simone Magazzini, si prevede l’utilizzo di mezzi e personale dedicati all’emergenza territoriale per i trasferimenti da ospedale a ospedale. “In evidente contraddizione – dichiara Giannoni - con quanto previsto dal protocollo regionale, secondo il quale ‘ogni Centrale Operativa 118 individui, di conseguenza, le risorse necessarie al Trasporto Inter ospedaliero da aggiungere alla dotazione prevista per l'emergenza territoriale, così da garantire tale attività senza distogliere le risorse presenti e utilizzate per l’emergenza/urgenza territoriale’ (parere n. 35/2008). Questo concetto – prosegue il coordinatore Nursind Toscana – è ribadito anche dal DGRT n. 23/2009 nel quale si enuncia che i mezzi di soccorso ed il personale sanitario per i trasferimenti inter ospedalieri debbano essere dedicati”.

“Non solo – aggiunge Giannoni – nella procedura operativa si fa riferimento all’utilizzo di personale sanitario della struttura ospedaliera nel caso in cui la Centrale 118 non riesca a reperire un mezzo con sanitari a bordo”.

“Non ci capacitiamo di come sia stato possibile prendere una decisione così irrazionale e pericolosa senza il coinvolgimento dei Dipartimenti specialistici ospedalieri e del Dipartimento infermieristico e Ostetrico, in un contesto come quello che stiamo vivendo, nel quale le risorse umane sono altamente limitate”.

“Chiediamo il ritiro immediato della procedura e l’elaborazione di un modello operativo condiviso per tutta l’Azienda sanitaria Toscana Centro – conclude Giannoni – che preveda la quantificazione delle risorse necessarie dedicate a tale attività e le relative assunzioni”.

Fonte: Nursind - Ufficio Stampa

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