Scompare Mauro Barni, il ricordo del Consiglio comunale

"In apertura di seduta mi sembra opportuno e doveroso tenere un breve momento di ricordo di un nostro concittadino recentemente scomparso il Professor Mauro Barni. In questi giorni molti rappresentanti politici e delle istituzioni cittadine, hanno espresso un doveroso e pubblico omaggio illustrando la sua straordinaria attività professionale e il suo costante contributo alla vita culturale, sociale e politica della nostra città. Tutti hanno sottolineato il suo rapporto di relazione con la nostra comunità, fatto di passione e di autentica conoscenza di ogni aspetto della nostra realtà civica. In virtù dell’onore da voi conferitomi di rappresentare come Presidente il Consiglio comunale, ho ritenuto di celebrare oggi il Professor Mauro Barni in questa sede, nella sala del Capitano del popolo del Civico Palazzo, ove fu protagonista a lungo con incarichi prima di consigliere e poi di Sindaco. Appassionato alla vita politica fu eletto consigliere comunale una prima volta nel 1968 nella lista del Partito Socialista italiano, poco prima di assumere la carica di Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Siena. Poi nel 1979, rieletto consigliere nello stesso gruppo, assunse la carica di Sindaco, carica che mantenne fino al 1983. Non è oggi la sede per ricordare e illustrare il suo operato in ambito amministrativo, sicuramente ci saranno in futuro occasioni e seminari per ricordare Mauro Barni come protagonista indiscusso della storia del novecento senese. Mi preme invece oggi offrire una risonanza del discorso che il Professor Mauro Barni tenne il 31 luglio 1979 subito dopo la proclamazione del voto in Consiglio comunale in base al quale risultò con il voto di n. 25 consiglieri sui 40 componenti l’Assemblea eletto Sindaco. In questa sua orazione, che mi permetto di sottoporre alla vostra attenzione in alcune parti anche per la sua ancora viva corrispondenza all’attualità, infatti si comprende lo spirito e la tensione che ha animato la sua passione civica, l’orgoglio e la consapevolezza della missione della nostra città nel continuare ad offrire un apporto da protagonista alla vita non solo del nostro Paese ma anche dell’Europa.

Dopo i saluti ai consiglieri comunali infatti affermava “il primo moto del mio animo sotteso da consapevole orgoglio e da controllata emozione si rivolge alla mia città che io sento come un grande episodio storico emergente da una indistinta lontananza, mosso da alterne cadenze ma sempre ricco di eventi grandi e mai banali e tuttavia vivo per i suoi inesauribili apporti alla nostra civiltà. Con la consapevolezza del grande patrimonio storico, culturale e civile che conserva a Siena, pur nella sua attuale dimensione, un ruolo di singolare rilievo e prestigio tale da indurre una qualità originale ed elevata di ogni atto di governo e di ogni intervento produttivo di effetti sulla vita e sulle fisionomie cittadine, con l’amore profondo che mi lega a questo centro meraviglioso dove sono nato a questo civico palazzo, emblematica sintesi della tradizione senese e dell’amministrazione civica in cui il mio povero babbo fu impiegato, alle contrade, espressione eloquenti ed esaltanti di vera partecipazione ed alle grandi istituzioni senesi aventi un respiro non contenibile in un abbraccio municipalistico, con la certezza politica del ruolo primario del Comune nella vicenda ammnistrativa e nella composizione costante di quadro armonioso e programmato di ogni attività produttiva nel consapevole rispetto dei ruoli e dei compiti di ogni altra legittima istanza… mi accingo a questo compito nuovo ed estremante difficile con umiltà ma anche con fierezza sostenuta dalla volontà fermissima di lavorare al meglio delle mie possibilità”.

Dopo aver fatto memoria di queste appassionate parole espresse in questa aula 38 anni orsono dal neo Sindaco Mauro Barni, in cui si affermava la responsabilità e la doverosa centralità della azione amministrativa in una città patrimonio del mondo, credo sia doveroso porgere le più sentite condoglianze alla famiglia ed osservare il suo ricordo con un minuto di silenzio".

Fonte: Comune di Siena - Ufficio Stampa

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