
"Ieri si è svolto l'incontro al Ministero dello sviluppo economico sulla vicenda Dico/Tuodì, un gruppo che occupa complessivamente circa 4.000 lavoratori fra diretti e indiretti e diversi punti vendita anche in Toscana e nella provincia di Firenze.
L'azienda era rappresentata da alcuni consulenti del lavoro, commercialisti ed avvocati che hanno tentato di chiarire la reale situazione in cui versa l'azienda e il piano industriale, visto che è stato chiesto un concordato in continuità. Seppur cosa importante che la discussione si sia svolta al ministero (un elemento di garanzia), l'incontro è stato deludente perché i consulenti non hanno ben chiarito la situazione e non hanno dato risposte esaustive alle nostre domande e richieste di interventi per evitare che succeda il peggio. E' stato confermato che nell'immediato alcuni punti vendita rimarranno chiusi fino ai primi di settembre, e nel frattempo verranno fatti nuovi accordi con i fornitori per il ripristino della consegna della merce. Nei prossimi giorni l'azienda farà una richiesta di cassa integrazione per portare avanti questa fase, e non è stato chiarito chi sarà coinvolto in questa misura.
Dietro nostra specifica richiesta di chiarimento, è stato detto che non è assicurato il pagamento della quattordicesima e di una parte dello stipendio di luglio proprio a causa della richiesta del concordato.
La situazione rimane ovviamente molto complicata e di incerta soluzione, ci sono decine di posti di lavoro a rischio tra Firenze e Mugello; noi solleciteremo sempre l'azienda a presentare un piano serio. In attesa di ricevere la richiesta di cassa integrazione abbiamo fissato il prossimo incontro al ministero per il 19 settembre".
Fabio Fantini, Filcams Cgil Firenze
Approvata all’unanimità in Consiglio regionale la mozione “In merito alla crisi aziendale ed occupazionale dei discount Tuodì, del gruppo Dico S.p.A , in particolare per quanto riguarda i punti vendita in provincia di Lucca” presentata da Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd e presidente IV commissione a Palazzo Panciatichi e sostenuta anche da Ilaria Giovannetti, consigliera regionale Pd. Attivare un tavolo regionale sulla crisi aziendale di Tuodì/Dico S.p.A., anche attraverso il coinvolgimento delle rappresentanze istituzionali dei territori coinvolti, mettere in campo ogni azione possibile per ridimensionare gli effetti sociali degli esuberi preannunciati alle forze sindacali: è ciò a cui viene impegnata la Giunta regionale attraverso questo atto. “Una situazione grave che merita la massima attenzione, alla luce anche dell’esito non positivo che ha avuto il vertice di mercoledì al Mise: le notizie non sono buone e ci attendono settimane di preoccupazione in cui è necessario continuare a seguire le evoluzioni della vicenda. – spiega Baccelli - Obiettivo della mozione è vigilare sui preoccupanti riflessi occupazionali previsti dalla chiusura di 10 negozi a livello regionale e sulla tenuta complessiva dell’azienda e le possibili ulteriori chiusure di punti vendita per scongiurare la perdita di altri posti di lavoro. Il nostro territorio è già stato duramente colpito dalla crisi economica, quest’ennesima crisi aziendale non può che allarmarci e imporci di agire rapidamente, attraverso ogni iniziativa possibile”.
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