Un cordiale saluto a Tutti!
Siamo già entrati nella quarta ondata di calore della stagione, e se tra martedì e mercoledì prossimi, un fronte instabile attraverserà , parte della penisola abbassando le temperature, le possibilità di vedervi associate anche delle precipitazioni va sfumando, emissione dopo emissione, con il rischio di perdere l'ennesima preziosa occasione per rimpinguare le nostre riserve idriche, attanagliate dalla siccità.
Scendiamo nel dettaglio previsionale, con la fase anticiclonica dei prossimi giorni, accompagnata da un contesto afoso moderato, a causa dello scorrimento sulle zone alpine, di un cavo instabile più fresco ed umido in avvicinamento alla nostra penisola. A far convergere ed unire le due masse, la prima calda ed umida, in seno alla cupola anticiclonica africana, e la seconda meno calda ma pur sempre mite, ci penseranno i nostri rilievi alpini ed appenninici. Infatti l'orografia del territorio, impedirà inizialmente alla depressione di entrare netta sulla nostra penisola, ma veicoleranno i suoi strali più esterni sulle nostre zone costiere e interne centro-settentrionali. Prenderà corpo una copertura nuvolosa, di tipo basso, che renderà sulla Toscana il clima appiccicoso, e decisamente afoso. Attendiamoci quindi nottate molto miti, con temperature minime spesso oltre i 21-22 C° nelle zone interne, mentre le massime, saliranno con più fatica, anche perchè solo nel pomeriggio il sole avrà la possibilità di irrompere deciso sulla Toscana.Termiche comunque ampiamente sopra le medie del periodo e a cui tra la nottata e le prime ore del mattino, si aggiungerà la possibilità sia domani che domenica di localizzati rovesci di calore, che nasceranno proprio dal sovraccarico in atmosfera dall'energia accumulata da giorni e giorni di anticiclone, con l'enorme umidità racchiusa dentro la cupola anticiclonica.
Dal tardo pomeriggio di lunedì, inizierà a entrare aria più fresca ed instabile. Inizialmente saranno le zone appenniniche settentrionali e l'Alta Toscana a vedere i primi rovesci di tipo temporalesco, non escludendo vista l'enorme energia in campo, che anche le zone interne centrali possano assistere a localizzati rovesci. Successivamente tra martedì e mercoledì, con il consolidamento del flusso più fresco ed instabile, collegato ad una depressione presente tra il Regno Unito e la Scandinavia, inizieremo a respirare, con una disposizione dei venti da occidente ed un netto calo del tasso di umidità presente nell'aria. Al momento però i modelli, che fino a ieri si prodigavano nell' aprire una fase almeno instabile per la prima parte della settimana, vanno ritrattando clamorosamente, relegando i fenomeni a eventi di breve entità e perlopiù sparsi.
Sperando in altre emissioni più proficue sulla probabile fase instabile di martedì-mercoledì, il clima successivamente andrà ancora una volta stabilizzandosi di nuovo seguendo un clichè che conosciamo ormai a menadito. Inizialmente sarà l'anticiclone delle Azzorre, che giovedì prenderà in mano le redini sul Mediterraneo. Poi tolta una veloce incursione oltralpe di aria più umida venerdì, che apporterà la solita copertura nuvolosa in Toscana quasi sicuramente improduttiva, sarà il turno dell'anticiclone africano, che darà il via ufficiale alla quinta ondata di calore della stagione.
La ventilazione, sud-occidentale dei prossimi giorni, andrà virando verso ovest e poi verso nord tra martedì e mercoledì, per poi disporsi verso sud-ovest a partire da sabato 29 luglio. Le temperature dopo gli eccessi sopratutto "percepiti" della giornata di domani e di domenica, andranno calando di circa 3-4 C° di pari passo con il tasso umido presente in atmosfera a metà della prossima settimana. Dopo di che ancora una volta, rimetteremo in moto quel circolo barico vizioso che da due mesi, impedisce ad ogni e qualsiasi fronte depressionario, di attraversare la nostra penisola nel suo insieme, con l'alta delle Azzorre che si affaccia sul Mediterraneo, e la successiva invasione da sud-ovest del più caldo ed umido anticiclone africano.
Gordon Baldacci