Un cordiale saluto a Tutti!
L'anticiclone delle Azzorre che in queste ore ha reso più sopportabile questa estate rovente, andrà gradualmente sostituito da aria più calda ed umida, proveniente dal continente africano tra la giornata di mercoledì e giovedì. Successivamente dovremo attendere l'inizio della prossima settimana per un primo allentamento dell'alta africana, non escludendo localmente il ritorno delle precipitazioni.
Apriamo il quadro previsionale con un occhio gettato alla seconda parte della settimana, quando l'alta delle Azzorre, verrà sfilacciata da nord-ovest con un blando cavo instabile che attraverserà le regioni settentrionali. Una manovra che sulla Toscana vedrà l'enfatizzarsi del caldo e dell'aria più umida, visto che il piccolo cut-off attorno ai Pirenei, attiverà una risposta dell'anticiclone africano verso nord-est. Le temperature risaliranno nuovamente attorno ai 35-37 C° nelle zone interne, e di pari passo anche l'afa che tra venerdì e sabato, renderà ulteriormente appiccicoso il clima sulla nostra regione, complice lo scorrimento di quelle nubi basse richiamate dall'approfondimento del cavo instabile, presente tra la Francia e la Svizzera.Una situazione che andrà attenuandosi dal punto di vista del tasso di umidità presente nell'aria, solo a partire da domenica, anche se le temperature si manterranno ancora molto alte. Infatti i valori massimi nelle zone interne non scenderanno mai sotto i 34-35 C° , anche perchè la ventilazione occidentale prevalente, avrà maggiore difficoltà rispetto alla costa, di mitigare il clima bollente ormai innestato da diversi giorni.
Per un primo allentamento della cupola anticiclonica dovremo aspettare la giornata di martedì, quando la stessa depressione, responsabile del cut-off di giovedì, si compatterà sulla Germania, richiamando altra aria più fresca ed instabile dal Regno Unito, spingendola poi a scivolare verso sud, raggiungendo anche la nostra regione. Al momento non andremo oltre l'instabilità, con la classica entrata al mattino sulle zone costiere settentrionali, per poi scorrere entro il pomeriggio verso le zone interne. Come sempre farà giocoforza l'orografia regionale, ed è alquanto probabile che i rovesci anche di tipo temporalesco, non si distribuiranno in maniera uniforme, lasciando quasi sicuramente le zone centro-meridionali ancora a bocca asciutta.
Chiusura dello step previsionale con l'anticiclone delle Azzorre in sostituzione dell'Alta Africana, con l'innegabile vantaggio di un tasso umido decisamente basso e delle temperature entro le medie del periodo, visto la permanenza di una latente area depressionaria tra la Germania e la Polonia, che richiamerà altra aria umida da un vortice depressionario presente sotto l'Islanda. Manovre piccole insignificanti, ma che alimenterebbero se confermate, le speranze di una nuova breve fase instabile attorno all'ultimo fine settimana di luglio...sia chiaro qualche rovescio sparso... nulla di più.
Il rischio che anche luglio si concluda con tanti pluviometri in Toscana senza neppure un millimetro di accumulo è reale e purtroppo abbastanza probabile; ed anche cercando nel lungo termine, quei segnali di una, anche una sola fase perturbata, degna di tale nome, ci dobbiamo spingere oltre, forse troppo per essere quanto meno credibili.
Gordon Baldacci