Parrini si autosospende, dal PSI: "Serve un più ampio schieramento civile"

"Michele Parrini è stato il candidato a sindaco della lista civica "Progetto Cascina" presentatasi alle ultime elezioni amministrative in alternativa programmatica sia al centrodestra che al Pd.

La lista era caratterizzata da forti componenti laiche e socialiste ben visibili sia nei presentatori che nei voti di preferenze ottenuti complessivamente dai candidati nella lista.

Michele Parrini ha ritenuto, forse già prima del ballottaggio ma, sicuramente dopo, di collocarsi  non in una posizione di opposizione costruttiva per perseguire quegli obbiettivi prioritari che la  lista aveva posto al centro del proprio programma, ma di partecipare direttamente alla gestione.

Al contrario il consigliere comunale di Progetto Cascina, il socialista Fabio Poli, in coerenza con il documento politico costitutivo della lista civica e con il patto programmatico stipulato con oltre trecento sottoscrittori prima, e con gli elettori dopo, si è posto nella quota di  minoranza in Consiglio Comunale nel rispetto del ruolo e del mandato inequivocabilmente assegnato dai risultati elettorali.

Comunque si concluda la vicenda personale, è di tutta evidenza che la scelta fatta da Parrini fu una scelta politicamente sbagliata.

Delle priorità programmatiche quali, revisione delle previsioni urbanistiche, decoro urbano, sicurezza ambientale e idraulica, su cui Progetto Cascina si era duramente battuta durante la campagna elettorale, nessuna è stata ancora stata avviata a realizzazione.

Anzi, in tema ambientale e di gestione dei rifiuti dobbiamo registrare che si è proceduto in senso inverso consentendo, in maniera colpevolmente silente, l'ampliamento della discarica del Nugolaio con l'apporto di amianto.

I riconoscimenti espressi a Parrini da parte di alcune di forze extraconsiliari, in merito all' iniziativa di autosospensione da lui assunta su un aspetto tutto sommato minore e risolvibile con il buon senso da comune, provincia, prefettura e forze di polizia, sono politicamente incomprensibili o forse strumentalmente avanzati per distogliere l'attenzione dai problemi reali come le situazioni emergenziali del Polo Tecnologico e della Città del Teatro, la gestione dei cimiteri e dell'ambiente, la crisi economica ed occupazionale dovuta al mancato sviluppo delle aree commerciali di Cascina; tutti problemi irrisolti a causa delle scelte gravi e irresponsabili assunte dalla precedente amministrazione.

Dalle vicende di quest'anno e di questi giorni il PSI esce rafforzato nella proposta, più volte rilanciata, di sollecitare la costruzione di un più ampio schieramento civile e riformista che costituisca l'alternativa ad un sistema che ostacola la ripresa socio economica del nostro territorio.

Su questo fronte i segnali di svolta manifestati dal PD, rispetto alla precedente esperienza amministrativa, inesorabilmente bocciata dagli elettori, sono ancora troppo deboli ma, nulla, deve restare intentato.

Intanto andiamo Avanti intensificando la nostra collaborazione con rifondazione, con la lista "la sinistra e i comunisti - alternativa per cascina" e con tutti i soggetti politici e le personalità che non si riconoscono nei partiti maggiori e che vogliono esprimere il loro pensiero non solo sulle questioni amministrative ma anche su temi quali il lavoro, il welfare, l'ambiente e i diritti civili.

In questo quadro il Gruppo Consiliare "Progetto Cascina" proseguirà con la propria azione di opposizione costruttiva ma, incisiva e senza sconti, tesa a rafforzare il confronto e la collaborazione con le forze consiliari per procedere non attraverso continui slogan, ma con un'azione di governo caratterizzata dai provvedimenti amministrativi necessari per Cascina.

Nelle istituzioni, il gruppo consiliare a termini di legge e, anche per i socialisti, è titolare del nome e del simbolo della Lista Civica Progetto Cascina e consideriamo risibili le dichiarazioni di associazioni, pseudo segretari e partiti politici di recente formazione che ci vogliono coinvolgere in una discussione che non ci riguarda".

Il segretario P.S.I. Cascina e il Consigliere comunale socialista Progetto Cascina Stefano Cateni e Fabio Poli

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