Andrà al processo la donna che aggredì il compagno accoltellandolo

Sara Pocci, trentenne di Empoli che nel maggio e nell'agosto del 2016 ha inferto diverse coltellate al suo compagno in seguito a liti domestiche, è stata rinviata a giudizio dal Gup Raffaele Martino, come richiesto dal pm Claudio Curreli, al termine dell'udienza preliminare.

Il processo, secondo quanto riportato nell'edizione di oggi il quotidiano Il Tirreno, avrà inizio il 19 ottobre, con rito ordinario al contrario della richiesta di rito abbreviato da parte dell'avvocato Duccio Martellini, difensore dell'imputata.

La donna è accusata di due episodi di aggressione ai danni del suo compagno. La prima aggressione risale al 5 maggio dello scorso anno. La Pocci era già stata denunciata in precedenza dal suo compagno, un infermiere 47enne, per minacce, denuncia alla quale seguì un processo e una condanna, ma i due seguitarono a convivere sotto lo stesso tetto. Dopo il primo episodio di aggressione, nel corso del quale la donna ferì l'uomo in modo grave con un coltello, fu arrestata e portata nel carcere di Sollicciano con l'accusa di tentato omicidio. Dopo tre mesi, avendo ottenuto un'attenuazione delle misure a suo carico, Sara Pocci è stata messa agli arresti domiciliari. La donna ha evaso ripetutamente i domiciliari per stare a Pistoia con il suo compagno, fino a quando, il 12 agosto 2016, ha aggredito nuovamente l'uomo, ancora una volta usando un'arma da taglio. In seguito a quest'ultimo episodio l'ordinanza di aggravamento che dispose il suo ritorno a Sollicciano.

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