L'Arci festeggia 60 anni. Il 'compleanno' al circolo Puppino

Il 26 maggio 1957 nasceva a Firenze l’Arci, con la finalità di promuovere solidarietà e mutuo aiuto, uguaglianza e diritti attraverso ricreazione e cultura per il tempo libero dei propri soci. Sono passati 60 anni, ma i valori dell’associazione sono sempre gli stessi: solidarietà, antifascismo, socialità, mutuo aiuto, tutela dei diritti, giustizia sociale. Sono queste le parole che animano l’azione quotidiana degli oltre 5 000 circoli italiani e dei 73 circoli presenti sul territorio Empolese Valdelsa.

L’Arci, nonostante il difficile e complicato evolversi della società in questi ultimi 60 anni, ha continuato con fierezza e orgoglio a rappresentare attraverso la propria presenza i propri valori di riferimento, tanto da diventare la prima associazione di promozione sociale in Italia con più di un milione di soci. Nel 60° anniversario della nascita della nostra associazione vogliamo festeggiare i nostri soci, i dirigenti e i circoli, e vogliamo farlo con un’ iniziativa che celebri l’insostituibile ruolo dei circoli Arci. Una serata attraverso la quale raccontare chi siamo, cosa facciamo e come cerchiamo di portare avanti la nostra missione.

La festa per i nostri 60 anni di storia si svolgerà martedì 18 luglio al Circolo Arci Puppino di Castelfiorentino a partire dalle 18,30. “Lo spirito non è quello dell’autocelebrazione, bensì dell’orgoglio di chi da 60 anni continua a promuovere forme di socializzazione e opportunità per rendere migliore il proprio territorio, di chi attraverso un lavoro quotidiano e volontario nei circoli, riesce a promuovere valori e a fare emergere nuove sensibilità” – afferma, presentando le iniziative, la presidente Chiara Salvadori. “Abbiamo pensato di festeggiare questo importante compleanno – continua la presidente – organizzando una serata che promuova il ruolo e i motivi dell’esistenza dei circoli Arci e che racconti la nostra realtà”.

I circoli sono spazi dinamici in grado di raccogliere e mettere insieme cultura, cene sociali, aggregazione, divertimento, musica e partecipazione attiva dei propri soci. Vorremmo in questa serata far emergere tutti questi elementi. “L’anniversario dell’Arci è un anniversario importante. Questi 60 anni hanno attraversato un periodo storico particolare della nostra Italia, gli anni del boom economico, dei movimenti studenteschi, di fermento culturale e politico". aggiunge Paolo Masetti, sindaco di Montelupo. “Oggi l’egoismo e il populismo imperanti rendono il concetto di partecipazione più difficile da ottenere, ma l’Arci in questi 60anni è riuscita a essere, diventare e restare punto di riferimento delle comunità, punto di aggregazione, scambio e socializzazione. Uno dei più grandi valori dell’Arci è quello di aver saputo declinare i concetti di partecipazione e di democrazia come concetti di cultura e la sua forza sta nell’essere composta da volontari. Proprio il volontariato – conclude Masetti – è il più alto grado di partecipazione della comunità".

Alle 18,30 apriremo la festa con la presentazione della pubblicazione “Il capitale sociale dei Circoli Arci dell’Empolese Valdelsa”, che vuole essere uno strumento conoscitivo della realtà dei nostri circoli. La pubblicazione è infatti una fotografia dell’impatto che i circoli Arci dell’Empolese Valdelsa hanno avuto sul territorio nel 2016, un piccolo strumento sia conoscitivo che di approccio alle varie sfaccettature che fanno parte della vita dei circoli Arci. I dati contenuti nella pubblicazione sono stati raccolti grazie a un percorso iniziato nel 2014 con il progetto ®ESISTENZE, poi evolutosi in ®ACCCOGLIERE, che ha coinvolto tutti i presidenti dei circoli Arci del territorio al fine di creare nuovi e più adeguati strumenti per far conoscere alla collettività la loro essenza e quello che rappresentano.

"Da questa relazione sono emersi dati numerici che ci hanno colpito. – commenta Chiara Salvadori – Il numero di ore di volontariato complessive dei nostri volontari in un anno sono 69 362. Gli eventi organizzati dai circoli nel 2016 sono stati 1 387. Strabiliante è anche il numero di presenze alle iniziative organizzate dai circoli: 2 436 956. Questo dimostra che lo sforzo dei nostri circoli contribuisce a migliorare la qualità della vita sul nostro territorio".

Alle ore 20 la serata proseguirà con una cena sociale di autofinanziamento. L’autofinanziamento è di fatto la nostra anima, la risorsa principale che ci consente di esistere e portare avanti attività e iniziative promuovendo i nostri valori, il nostro modello di società e socialità e di mantenere aperte le nostre sedi, che di fatto ogni anno ospitano più di 40 tra associazioni e organismi vari. Il contributo per la cena, che chiediamo a tutti i partecipanti, sarà di 13 euro, e il ricavato sarà destinato alle opere di riqualificazione e ai piccoli interventi di miglioramento e manutenzione da effettuare nei circoli, incrementando quanto deriva dal 5×1000 destinato alla nostra associazione. Proprio per fermare nella memoria questo momento e questo importante compleanno, il Comitato Arci Empolese Valdelsa consegnerà ai dirigenti dei Circoli intervenuti un attestato in ricordo di questa serata, segno del riconoscimento del valore del loro impegno. Per prenotazioni alla cena: Circolo Arci Puppino tel 0571 628164 (entro domenica 16 luglio) o Arci Empolese Valdelsa tel. 0571 80516 (entro giovedì 13 luglio). Info: www.arciempolesevaldelsa.it; Pagina Facebook Arci Empolese Valdelsa.

Parola a Paolo Masetti, delegato all'associazionismo per l'Unione dei Comuni: "I complenanni sono sempre appuntamenti importanti. Occasioni di bilanci da non farsi scappare. Arci in particolare è una realtà importante per il nostro territorio grazie ai valori che ha alla base e per la sua storia. Nata ai tempi del boom economico, riesce a confermarsi associazione attuale e al passo coi tempi anche nel mondo di oggi, dove la società è insidiata dai populismi. L'Arci è poi la casa di tanti volontari, figure di massima espressione della società.

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