Sottopasso a Altopascio, IpA e Lega: "Progetto concepito con troppe falle"

Francesco Fagni

"Il progetto del sottopasso a Altopascio così come è stato concepito non va bene e in assenza del terzo lotto della circonvallazione non può far altro che peggiorare la situazione. Nella commissione urbanistica di sabato mattina Fagni, Marchetti e Marconi per i gruppi consiliari di Insieme per Altopascio e Lega Nord, hanno avanzato tutte le loro perplessità su un progetto che sembra soltanto una bozza e nemmeno troppo articolata. Forti critiche sono state espresse dai tre consiglieri di opposizione anche sul metodo adottato dall’amministrazione comunale che ha lasciato che RFI presentasse in Regione un progetto senza nemmeno averlo valutato (da qui anche le perplessità della maggioranza stessa), senza nemmeno aver incontrato i residenti che invece l’hanno saputo dai giornali, né tantomeno interessato il Consiglio Comunale.

«In questi frangenti  di norma si convocano assemblee pubbliche, si coinvolgono i cittadini (a Capannori per interventi molto meno importanti l’amministrazione comunale ha aperto la discussione con la cittadinanza ormai da mesi…) e si apre una discussione che deve essere fatta su più opzioni. Si ascolta la cittadinanza, si calano le proposte sul territorio e non si disegnano semplicemente sulla carta per poi presentarle in Regione all’insaputa di tutti. Il progetto depositato presenta grandi punti interrogativi, legati soprattutto alle distanze dalle case, agli spazi che sono risicati, ai marciapiede che in Via Torino verranno soppressi, a tutte le intersezioni tra vecchia e nuova viabilità, senza parlare delle pendenze ai limiti di legge così come i raggi di curvatura delle rotonde e della difficoltà di intersezione tra la variante e la Via Francesca Romea a sud del passaggio a livello, dove per rientrare sotto il ponte dell’autostrada si deve effettuare un curva secca a 90 gradi, curva impossibile da effettuare per gli autoarticolati. Per raggiungere Via Regina Elena poi sia le auto che i mezzi pesanti devono passare attraverso un parcheggio! Inaudito.

Come se non bastasse, tutta l’area interessata è sottoposta a vincolo perché risulta soggetta ad allagamenti e negli elaborati grafici è contrassegnata con il grado più alto possibile di pericolosità idraulica: come si intende ovviare a questo grave impedimento? Non ci è stata data risposta. Dopo tanti anni abbiamo la fortuna di avere i soldi (e tanti!) grazie al mancato interramento dei binari di Montecatini: quei soldi saranno dirottati in parte su Altopascio e si deve cogliere al volo l’occasione per risolvere un problema che da sempre affligge i nostri cittadini e i residenti di quelle strade in particolar modo, ma non a tutti i costi come dice il vicesindaco.

I soldi ci sono finalmente? Allora vanno spesi bene, nel miglior modo possibile risolvendo davvero il problema una volta per tutte, problema che per chi abita in quell’area rappresenta come sappiamo anche una grave minaccia alla salute. I tempi dettati dalla Regione vanno stoppati immediatamente quindi, non si può discutere su un progetto (uno solo!) in pochi giorni, con la spada di Damocle sulla testa e con il conto alla rovescia troppo avanti, troppo vicino ad una scadenza che renderebbe vano l’impegno di tutti, comitati compresi che hanno presentato un’alternativa e che cercano di trovare delle soluzioni che meglio tengano in considerazione le esigenze della nostra comunità.

Nasce spontanea anche un’altra domanda: ma se un comitato nato spontaneamente è stato in grado di presentare in pochi giorni un’alternativa reputata valida dall’amministrazione, come mai al sindaco o al suo vice ad esempio non è venuto in mente? Perché digerire quello che ci hanno (gli hanno) imposto? Sono forse ordini di partito? L’iter dà tempo fino al 22 luglio per presentare osservazioni, dopodiché il progetto sarà accolto dalla Regione e tutto questo è inaccettabile. Qualche settimana in più di dialogo va sicuramente concessa quando si parla di un’opera fondamentale per Altopascio e non solo, opera che rischia di essere controproducente se ci si lascia prendere dalla bramosia di farsi belli senza valutare le ripercussioni future di un’ipotesi che presenta ad oggi, troppe criticità per poter essere portata avanti senza le dovute valutazioni»".

Francesco Fagni, Maurizio Marchetti e Simone Marconi - Insieme per Altopascio e Lega Nord

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