
Edizioni Feltrinelli, 2017
Con ritmo incalzante il romanzo mette a nudo fascinazioni e perversioni che si insinuano nei meccanismi della produzione di una realtà virtuale proiettata a soppiantare quella viva e pulsante, davanti alla quale le persone sembra si trovino sempre più in imbarazzo, inermi e insicure. E’ il racconto di una progressiva estromissione della finzione rispetto alla realtà, di cui osserviamo ogni giorno qualche spia silenziosa o inquietante, attraverso le cronache dei giornali. Il senso del limite e del rischio per l’incolumità psico-fisica è sempre più drammaticamente eluso o messo in discussione, mentre cresce il fenomeno di persone, incapaci di fare i conti con se stesse e con gli altri, che preferiscono inventarsi una personalità fittizia ed evadere in una dimensione che li renda, almeno “sulla carta”, inattaccabili rispetto alle ferite della vita.
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