Le vicissitudini della giovane ispettrice Olivieri nel libro d'esordio del 21enne montespertolese: "Ecco come è nata questa passione"
Mattia Compagnucci ha solamente ventuno anni, vive a Ortimino (Montespertoli) ma ha già scritto un libro che sta avendo successo. Si tratta di Questione d'onore, un giallo ambientato a Firenze e dintorni che parla del delitto di un imprenditore e delle vicissitudini che si trova ad affrontare la giovane ispettrice Adele Hope Olivieri. Un tuffo nel mistero e anche nel passato della protagonista, narrato genuina partecipazione da parte dell'autore, che non sale mai sul piedistallo e prende per mano il lettore alla scoperta degli intrighi che ruotano attorno alla vicenda centrale e, pian piano, servono a risolvere il puzzle.
Compagnucci, classe 1996, abita a Montespertoli ma è nato a Empoli come la casa editrice del libro, la Ibiskos Risolo. Questo spicchio di Toscana, protagonista già dalla copertina, è molto importante nella formazione dell'autore. Cresciuto a contatto con le terre del Chianti grazie all'azienda vitivinicola di famiglia, Mattia Compagnucci si è diplomato in enogastronomia all'Enriques di Castelfiorentino e da sempre è appassionato di argomenti culinari. C'è un tempo per cucinare e uno per scrivere, e quindi mettersi in gioco.
"La passione e la voglia di scrivere un romanzo è nata tra i banchi di scuola, prima della maturità. Volevo scrivere un romanzo di fantascienza ma si è rivelata un'impresa ardua. Poi mi è venuto in mente un poliziesco e per la sua stesura mi sono ispirato alla passione che ho per la letteratura gialla" afferma Compagnucci, che svela un particolare interessante. "Il materiale utilizzato mi è servito anche per la tesina della maturità!".
Compagnucci, contrariamente ai modi di dire, è profeta in patria. Il libro è stato presentato ufficialmente a Montespertoli alla Mostra del Chianti in un aperitivo letterario e in più - permetteteci questo vanto - cita pure gonews.it e altre realtà della zona nel suo romanzo d'esordio. Si può comprare alla libreria La Rinascita di Empoli, oltre che sul portale Ibs o Amazon o sul sito della Ibiskos Risolo. Di lui si parla un gran bene come autore in erba, ha ricevuto le lodi dell'assessore montespertolese Elena Ammirabile e anche della preside dell'Enriques Patrizia Paperetti. In più la critica e consulente editoriale Monia Balsamello ha speso belle parole su di lui: "L'autore in questa prima prova non ha tradito la sua potenzialità e i suoi intenti, si può dire che non ha tradito la sua unicità".
Una grande soddisfazione per Mattia Compagnucci, magari in attesa che arrivino altri romanzi, chissà. E se Adele Hope Olivieri avesse una serie tutta sua? E se prendesse davvero corpo quel romanzo di fantascienza? E se cambiasse totalmente genere e facesse qualcosa di più 'culinario'? Sono molti i quesiti che possiamo porci adesso, ma saggiamente Compagnucci pensa solo al presente e per il futuro tiene strette tutte le possibili sorprese. "Nel mio piccolo voglio dare un messaggio di speranza a quei giovani che sognano la propria opportunità. Non bisogna arrendersi, ci si può sempre rialzare" conclude il giovanissimo scrittore ai microfoni di gonews.it.
Gianmarco Lotti
Tutte le notizie di Montespertoli
<< Indietro