Abbattute le 'bici' di Taccini, l'appello del sindaco Masetti: "Montelupo ci aiuti a ricostruirle"

Un aiuto per ricostruire le biciclette del maestro Eugenio Taccini e per dare a Montelupo Fiorentino l'arte che si merita. Questa è la richiesta del sindaco Paolo Masetti a nome di tutto il Comune dell'Empolese Valdelsa, a quasi una settimana dalla notte del 28 giugno, quando le opere sulla Tosco Romagnola sono state abbattute da ignoti. Le forze dell'ordine continuano a indagare ma per ora non si conoscono né i colpevoli né la dinamica dell'atto vandalico.

Le biciclette sono un simbolo dell'arte di Taccini e di Montelupo, vennero realizzate dal noto artista locale assieme a ragazzi da tutta Europa e anche dalla Russia e dalla Cina. La comunità ha reagito con sdegno e con partecipazione alla notizia dell'abbattimento delle sculture, come ha ricordato il sindaco Masetti, e per questo è stato fatto un appello alla cittadinanza.

"Il gesto ha fortemente preoccupato la popolazione. Quindi noi vogliamo cambiare il fatto da negativo a positivo e puntiamo alla ricostruzione delle biciclette sulla rotonda, in più le vorremmo illuminare. Chiediamo quindi agli impenditori o a chiunque vuole aiutare Montelupo di contattarci, se vogliono darci una mano per ricostruire un monumento e fare questo intervento comunitario simbolico" ha affermato Masetti.

Le bici abbattute sono presenti alla rotonda ancora oggi, martedì 4 luglio, poiché il Comune ha voluto mostrare lo scempio alla popolazione. Adesso però verranno portate in un fondo concesso gratuitamente da un privato in via XX settembre. Qui nascerà una specie di cantiere a cui lavorerà lo stesso Taccini. I costi sono ingenti e per questo il Comune ha chiesto alla cittadinanza di partecipare.

Chiunque volesse dare il proprio apporto, può contattare il sindaco all'indirizzo mail sindaco@comune.montelupo-fiorentino.fi.it.

Gianmarco Lotti

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