Don Milani, 'processo all'obbedienza'. Il racconto di Rossi, Lancisi e del vescovo di Pistoia

Don Lorenzo Milani

A cinquant'anni dalla sua morte la forza del pensiero di Don Lorenzo Milani rimane immutata, continuando a suscitare emozioni e talvolta discussioni. Dopo la storica visita di Papa Francesco sulla tomba del priore di Barbiana, anche il Comune di Montemurlo vuole rendere omaggio a questa figura di pensatore libero, sempre dalla parte degli ultimi e degli svantaggiati. Martedì 11 luglio ore 21 nel parco di Villa Giamari (piazza don Milani, 1- Montemurlo), nell'ambito della “Montemurlo Estate”, il giornalista Mario Lancisi presenta il libro “Processo all'obbedienza. La vera storia di Don Lorenzo Milani”. Insieme all'autore parteciperanno il vescovo della diocesi di Pistoia, monsignor Fausto Tardelli e il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.

Il libro ripercorre la storia di un processo destinato a segnare la storia politica e culturale del nostro paese: il 15 febbraio 1966 don Lorenzo Milani venne processato per il reato di apologia e incitamento alla diserzione e alla disobbedienza civile. La colpa del priore di Barbiana era quella di aver scritto la Lettera ai cappellani militari in cui aveva difeso l’obiezione di coscienza al servizio militare e il dovere della disobbedienza a ordini sbagliati. Nel pieno della guerra fredda, questa provocazione doveva essere punita in modo esemplare. Don Lorenzo, già gravemente malato, si difese con una Lettera ai giudici poi pubblicata in L’obbedienza non è più una virtù, uno dei testi antesignani del ’68 italiano. Assolto in primo grado, il priore di Barbiana fu condannato nel processo di appello, tenutosi nell’ottobre del 1967, ma la pena fu estinta per la morte del ‘reo’ avvenuta il 26 giugno dello stesso anno. Disobbediente alla sua famiglia, alla Chiesa e allo Stato in nome di un’obbedienza a Dio e ai poveri, questa condanna conferisce, mezzo secolo dopo la sua morte, dolore e stupore alla vera storia di don Milani, vissuto, come ha scritto Mario Luzi, "nel fuoco della controversia".

Seguendo il filo della vicenda processuale, il libro ricostruisce il clima di quegli anni cruciali, i dibattiti e le polemiche intorno al Concilio Vaticano II, il ruolo e il peso di personalità straordinarie come il teologo del dissenso Ernesto Balducci, il ‘sindaco-santo’ Giorgio La Pira e il cardinale di Firenze Ermenegildo Florit. E soprattutto ricorda a tutti noi la grande lezione di don Milani: non esiste obbedienza vera, profonda, non formale, senza disobbedienza come processo critico di assunzione di responsabilità.

L'ingresso alla serata è libero e gratuito. Per maggiori informazioni si può contattare la biblioteca “Bartolomeo Della Fonte” tel. 0574-558567 oppure scrivere a: biblioteca@comune.montemurlo.po.it

Fonte: Comune di Montemurlo - Ufficio Stampa

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