Cascina, la protesta dei migranti: "Viviamo in condizioni igieniche pessime"

Una protesta dei migranti del centro La Tinaia di Cascina (foto d'archivio)

Il sindaco Ceccardi: "Denunciamo i problemi della struttura dal nostro insediamento. Siamo noi i razzisti?"


Tensione a Cascina per la protesta di alcuni richiedenti asilo del centro di accoglienza di la Tinaia che hanno denunciato condizioni igieniche "insopportabili". I migranti si sono lamentati delle pessime condizioni dove sono contretti a dormire. Anche in 16 in una sola camera e col razionamento dell'acqua potabile.

Con sé i migranti avevano bottiglie d'acqua contenenti un liquido giallastro: "Questa è l'acqua che dovremmo usare per lavarci e per qualsiasi altro uso domestico" hanno spiegato. Oltre a tutto ciò i migranti hanno anche lamentato l'assenza di cure mediche da parte dei gestori del centro: "Siamo costretti a rivolgerci al 118 per qualunque malessere".

Anche il sindaco di Cascina Susanna Ceccardi ha commentato con un post su Facebook l'accaduto: "Rivolta al centro accoglienza la Tinaia. Da quando ci siamo insediati denunciamo i gravi problemi igienico sanitari di questa struttura. Mi hanno sempre detto che strumentalizzavo politicamente. Questo è il risultato. Siamo noi i razzisti?".

Tutte le notizie di Cascina

<< Indietro
torna a inizio pagina