
Da quando con un’operazione caparbiamente ostinata che l’Amministrazione Comunale volle impropriamente far passare come manifestazione di volontà di un bisogno della frazione, si è introdotta la ZTL per l’accesso a Piazza San Rocco, abbiamo sempre fatto sentire la nostra voce critica, contando su punti di vista trasversalmente rappresentatici anche da abitanti a noi politicamente non vicini.
L’ennesima risposta ad un’interrogazione sul punto, ci sembra assai deludente e conferma l’ostinazione a voler confermare la misura come opportuna e rispondente alle necessità della frazione.
Ci viene scritto che "la viabilità di Piazza San Rocco, luogo identitario della comunità di Fibbiana, non possa prescindere da limitazioni sul traffico veicolare e sulla sosta, con ricadute positive sulla sicurezza stradale, sulla qualità dell’aria e della vita e sulla socialità della frazione"
Si tratta di generiche petizioni di principio a nostro avviso non supportate da riscontri oggettivi , fatta salva la condivisibile esigenza di regolamentare la sosta, e si invita ad essere più realisti e meno velleitari nel difendere un posizione che non è attuazione di un plebiscito popolare ma di una volontà politica opinabile: non pensiamo di essere tanto miopi da non accorgerci dei presunti benefici , semplicemente ci pare che non esistano e che una frazione con l’assetto viario di Fibbiana non abbia bisogno di una ZTL.
Daniele Bagnai, Insieme per Montelupo
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