Si conclude il progetto 'Respiri di sollievo' a Capannoli: "Risultati oltre ogni aspettativa"

In questi giorni, con la fine della scuola, si conclude il progetto 'RESPIRI DI SOLLIEVO', un progetto educativo interdisciplinare con la mediazione degli asini realizzato dall’Associazione Orecchie Lunghe & Passi lenti, finanziato dal l’Amministrazione Comunale e destinato ai bambini 'delicati' della Scuola dell’infanzia di Capannoli ed ai loro compagni.

I bambini partecipanti, suddivisi in piccoli gruppi, per 12 incontri hanno potuto sperimentare l’interazione con gli asinelli dell’associazione di promozione sociale ORECCHIE LUNGHE & PASSI LENTI; le attività assistite con la mediazione animale favoriscono l’integrazione di ogni piccolo partecipante in un contesto piacevole, inusuale, stimolante fornendo loro sicurezza, sensibilità, silenzio e stabilità. Per i piccoli con disabilità la loro presenza si è replicata e già dal secondo incontro sono stati lasciati agire con naturalezza e spontaneità, ovviamente nel rispetto delle regole; “per i sei piccoli possiamo dire che si sono verificati cambiamenti molto incoraggianti”, commenta molto soddisfatta Luisella Trameri, Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale 'Orecchie lunghe & Passi lenti'.

“Tali percorsi si fondano sui processi motivazionali dei bambini ovvero attraverso il divertimento, la curiosità, il coinvolgimento, il gioco, lo stupore, l’attenzione, la partecipazione si è provato a rendere i bambini attori attivi del loro processo formativo, creando un’alleanza pedagogica”, prosegue la Presidente Luisella; “la relazione co n gli asini stimola alcune attività nei bambini soprattutto nelle aree socio - affettive con rafforzamento di ambiti che riguardano il decentramento, la sicurezza affettiva, l’espressione affettiva, la costruzione di un legame”. I bambini imparano a “partecipare emotivamente” poiché il rapporto con gli asini è vissuto soprattutto nella sfera della condivisione delle emozioni. Gli asini sono una chiave di accesso per interpretare meglio le situazioni in cui i bambini si trovano quotidianamente a partire dal proprio vissuto, esprimendosi senza riserve, valorizzando le proprie competenze e attitudini. “Gli asini facilitano l’espressione perché creano situazioni in cui i bambini non si sentono inquisiti o giudicati”, precisa Luisella.

A COME ASINO, A COME ALLEANZA. Gli asini vengono considerati come alleati capaci di aiutare i bambini a vivere una nuova dimensione che permette loro di guardare con occhi nuovi la loro condizione. L’alleanza è una componente essenziale sia per il ruolo di sicurezza che dona sia p er le opportunità di poter avviare percorsi di cambiamento. I laboratori sensoriali legati ai 5 sensi che seguivano il contatto con gli asinelli sono stati impostati in modo da stare accanto ai bambini, mettendo in moto in loro quella creatività dell’infan zia che fa dell’individuo una persona felice. “Ciò che conta”, prosegue Luisella “è che ci sia una sinergia con il mondo della Scuola fin dai primi anni di vita volta alla promozione dell’autonomia, all’interno di un contesto non giudicante dove sia possi bile per il bambino muoversi liberamente valorizzando competenze trasversali che si manifestano al di fuori del contesto abituale”.

Molto soddisfatta dei risultati raggiunti anche la Vicesindaco di Capannoli Alessandra Marianelli, Assessore alle politiche per l’infanzia e alle politiche sociali: “Abbiamo creduto nel progetto e lo abbiamo proposto alle insegnanti, in un momento in cui nella nostra scuola dell’infanzia la disabilità è presente con numeri importanti e le insegnanti ne sono rimaste interessat e fin da subito; il segreto è far condividere il percorso ai ragazzi disabili insieme ai loro compagni, tutti insieme”. E prosegue “Dobbiamo dedicare tempo ed energie nuove per la sinergia tra famiglie, educatori, scuole, associazioni ed enti locali, per a bbattere i pregiudizi e promuovere occasioni di inclusione sociale nel valore dell’arricchimento collettivo; i bambini ci chiedono di essere guidati verso opportune strategie , stimolati ad acquisire prima di tutto la consapevolezza del proprio valore”.

“Il progetto non terminerà qui, visti i risultati molto incoraggianti proseguiremo anche l’anno prossimo”, ci confida sicura la Vicesindaco, “L’inclusione dei ragazzi con disabilità è uno dei punti fermi di questa Amministrazione Comunale, non arretreremo” . La validità del progetto è dimostrata dal fatto che è stato finanziato dalla Regione Toscana un nuovo progetto di “Orecchie lunghe & Passi lenti”; l’Associazione ha inoltre stipulato pochi giorni fa la convenzione con L’Università di Firenze, Psicologi a della Sviluppo, così da poter selezionare neo-laureandi interessati a questa tipologia di attività.

Fonte: Ufficio Stampa

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