Fa la bella vita nelle Filippine con i soldi delle truffe online: denunciato 44enne

Metteva in vendita annunci online di cellulari, Playstation e altri prodotti hi-tech ma non faceva mai recapitare i prodotti ai clienti truffati dopo aver incassato i soldi sulla carta prepagata. Un 44enne che da tempo soggiorna a Manila, nelle Filippine, è stato denunciato dopo le indagini della questura di Pistoia e del commissariato di Empoli. Tutto è partito dalla denuncia di una coppia, lei del '78 e lui del '74, negli uffici di piazza Gramsci. La donna aveva accettato la richiesta d'amicizia di un uomo che prometteva a prezzi vantaggiosissimi dei cellulari all'ultima moda. Nello specifico, la signora aveva acquistato un Samsung S7 a 350 euro più 35 euro di spese di spedizione. Un affare, a prima vista. Peccato che a un mese dall'acquisto non era pervenuto alcun pacco alla donna. In chat il rivenditore si era inventato le scuse più assurde: "le Poste oggi sono chiuse", "servono dieci giorni di tempo ancora", "oggi è il Santo Patrono e i negozi sono chiusi".

I poliziotti guidati dal dirigente Francesco Zunino hanno tentato di fare chiarezza. L'account della prepagata su cui finivano i soldi dei truffati era intestato a un 76enne di San Marcello Pistoiese, per giunta invalido. Il fascicolo è passato di mano ai colleghi della questura pistoiese, che si sono recati direttamente in casa dell'uomo. L'uomo aveva firmato dei fogli che attestavano l'apertura dell'account della carta a nome suo. Così avevano detto assieme al figlio che si prendeva cura di lui. Chi utilizzava realmente la carta era il figlio dell'invalido, 44enne, denunciato per truffa informatico.

Sul suo conto vi erano innumerevoli precedenti di truffe di questo tipo. Le contrattazioni avvenivano non solo su Facebook ma anche su altre piattaforme di compravendita online. Gli agenti hanno chiesto la chiusura del conto intestato al padre e usato in maniera truffaldina.

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