
“Lo scorso Aprile ho presentato in Consiglio Regionale una mozione "In merito alle prospettive occupazionali delle imprese farmaceutiche Istituto de Angeli Srl e Società di medicinali di Scandicci (Sims) Srl di Reggello", approvata all'unanimità dall'Assemblea Regionale, nata a seguito di una iniziativa pubblica svoltasi al Teatro di Reggello a fine Marzo, organizzata dalle rappresentanze sindacali. Nella mozione si chiedeva alla Giunta Regionale un impegno forte nel proseguire ogni iniziativa possibile ed opportuna a tenere aperti i tavoli di confronto con le proprietà delle aziende, con le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali allo scopo di mantenere gli impegni assunti in termini di sviluppo degli stabilimenti e per salvaguardare, quanto più possibile, il livello occupazionale. Le due aziende farmaceutiche, Sims e Istituto De Angeli, costituiscono una ricchezza produttiva e lavorativa importante del Valdarno fiorentino ed aretino che è necessario tutelare e difendere con ogni mezzo.
Oggi è arrivata la Nota di Attuazione di questa mozione con un aggiornamento dei passaggi istituzionali e sindacali fatti con le proprietà aziendali nel mese di Maggio e le prospettive che si stanno determinando per il futuro, confermando un impegno di rilievo e di primo piano della Regione nei tavoli interistituzionali di gestione delle crisi aziendali.
Nel dettaglio, per quanto concerne l'Istituto De Angeli, i sindacati hanno avanzato la richiesta di riattivare il tavolo Regionale per esporre le preoccupazioni che hanno determinato lo stallo attuale (la Direzione aziendale non sta rispondendo, infatti, agli impegni presi in termini di sviluppo dello stabilimento e di risorse investite) ed entro il mese di Giugno la Regione intende riconvocare il tavolo di trattativa con il comune, le rappresentanze sindacali e le rappresentanze della proprietà dell'azienda.
Più delicata e complessa la situazione della Sims. Dopo un anno di difficoltà di dialogo tra le parti, lo scorso 30 maggio si è tenuta l'ultima di una lunga serie di riunioni del tavolo di crisi attivato presso la Regione, con sindacati, rappresentanti dell'azienda e Istituzioni Locali. In quella occasione l'azienda ha confermato il piano di rilancio che prevede una profonda riorganizzazione ed un'implementazione dei settori ricerca e sviluppo. Al termine della riunione è stata firmata un'ipotesi di accordo che, pur confermando la presenza di 28 esuberi, ha previsto la prosecuzione del contratto di solidarietà (in scadenza) e forme di incentivo all'uscita volontaria. Il 31 di Maggio l'Assemblea dei lavoratori ha approvato l'accordo quadro, e il 5 Giugno è stato sottoscritto, in sede amministrativa, presso gli uffici regionali territoriali di Firenze, l'accordo per l'utilizzo dei contratti di solidarietà per ulteriori 12 mesi a partire dal 6 Giugno e l'accordo per la gestione dei 28 esuberi con l'apertura della procedura di mobilità al 21 Aprile 2017. Infine è stato riconosciuto un incentivo all'esodo, graduato a seconda del momento in cui il lavoratore manifesta la volontà di uscire.
La Regione ha garantito e continua a garantire una continuità di svolgimento del proprio ruolo di supporto nelle situazioni di crisi aziendali anche nel nostro territorio, manifestando la disponibilità a riconvocare gli incontri, qualora in futuro qualcuna delle parti lo ritenesse necessario. Inoltre, a seguito di un eventuale richiesta del Comune di Reggello, la Regione si è detta disponibile anche a convocare incontri per affrontare i problemi dei collegamenti infrastrutturali dell'area industriale in cui si trova l'azienda Sims”.
Così Valentina Vadi Consigliera Regionale del Partito Democratico e prima firmataria della mozione dà notizia su Facebook degli sviluppi delle due crisi aziendali e dell’impegno assunto su queste dalla Regione Toscana.
Fonte: Consiglio Regionale della Toscana - Gruppo Partito Democratico
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