
Una vita per Certaldo, tradotta in un lavoro che lo ha visto raccogliere centinaia di foto d’epoca, ordinarle nel suo archivio, ma soprattutto immortalare luoghi, eventi e persone del borgo medievale. Si intitola proprio “Per Certaldo”, la mostra che si è inaugurata questa mattina a palazzo del Pegaso (via Cavour 4), dedicata alle foto di Giancarlo Bartalini e che resterà aperta fino al 4 luglio.
“Questi scatti - ha detto il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani - fanno rivivere uno dei borghi storici della Toscana ancora capace di riprodurre in modo intatto la Certaldo del Trecento ma che manifesta un’attualità straordinaria”. “ Si tratta – ha aggiunto Giani - di fotografie di grande capacità evocativa. Abbiamo voluto collocare l’esposizione al piano nobile del palazzo, come un vero e proprio biglietto da visita della nostra regione”.
In mostra c’è solo una parte dello sterminato archivio di Bartalini , ovvero le foto dedicate al paesaggio certaldese e all’evoluzione del tessuto urbano, accuratamente selezionate da Giancarlo insieme al figlio Roberto e all’assessore comunale Francesca Pinochi, presente al taglio del nastro. Si passa da immagini storiche, di archivio - da fine '800 al secondo dopoguerra circa -, ad altre più recenti - dagli anni '70 all’inizio del nuovo millennio -, a vedute aeree di Certaldo e a scatti che immortalano l’evoluzione del paese.
“Gli scatti di Giancarlo Bartalini – ha detto il consigliere regionale Enrico Sostegni - sono come una finestra nel tempo, mostrano l’amore di questo ‘artigiano dell’immagine’ per le sue radici. Raccontano Certaldo attraverso gli anni, i suoi cambiamenti e ne svelano la bellezza”. “Una mostra che accogliamo volentieri in Consiglio regionale – ha aggiunto Sostegni- poiché svela un’identità toscana autentica”.
Fonte: Consiglio Regione Toscana
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